ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. LABORATORIO.

Slides:



Advertisements
Similar presentations
Una didattica inclusiva Alunni stranieri ad alto potenziale cognitivo (GATE, febbraio 2015)
Advertisements

PROVINCIA DI FIRENZE Servizio di preselezione on line all’interno dei Servizi per l’Impiego della Provincia di Firenze.
Lo scenario Cresce l’occupazione femminile, non cambia lo svantaggio delle donne: nelle opportunità, nella retribuzione, nella carriera… Continua la resistenza.
La Genetica La scienza dell’ereditarietà. La Genetica In che modo il patrimonio genetico è trasmesso alle nuove cellule che devono sostituire quelle che.
MEMBRANA PLASMATICA - MEMBRANE DEGLI ORGANELLI COMPOSIZIONE: bistrato fosfolipidico contenente enzimi, recettori, antigeni; proteine integrali ed estrinseche.
Cloud informatica V anno. Sistemi informativi e basi di dati.
Manifestazione LOGO Concorso per la produzione di loghi per le Pari Opportunità e Forum dei Giovani. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MORO-PASCOLI CASAGIOVE.
Corso di Laurea in Informatica Architettura degli elaboratori a.a Programmazione Assembly: procedure (2) Convenzioni di uso dei registri Utilizzo.
1 Attività materiali IAS 16, 23 e 40 1 Prof. Fabrizio Di Lazzaro Ordinario di Economia Aziendale Università “Luiss Guido Carli” LUISS Guido Carli AA 2012/2013.
Torino, 24 maggio 2006 L’Arte dell’Innovazione Tecnologica Moreno Tartaglini Manager of Printing Systems Division – Italia Guarene, 24 maggio 2006.
Competenze trasversali e loro rapporto con le competenze disciplinari Principi e spunti per l’azione A cura di Pierpaolo Triani Università Cattolica del.
10 semplici regole per essere in buona salute e “in forma” fino a 80 anni e oltre 10 precetti da imparare a memoria e da osservare ed applicare quotidianamente.
OSSERVATORIO DISPERSIONE SCOLASTICA Termini Imerese DISTRETTO 3 DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO.
Luigina Vitale. La rivisitazione della favola classica nelle diverse lingue e versioni di riscrittura e di elaborazione delle varie epoche: da Esopo.
Convegno “Linee guida progettuali e Strumenti normativi per le politiche di conciliazione vita lavoro Lecce, 22 marzo 2006.
Gli insiemi N e Z I numeri naturali sono quelli che formano l’elenco illimitato e a tutti noto I numeri naturali ….. L’insieme N si può.
Allineamenti Multipli Problema Durante l’evoluzione i residui importanti per il mantenimento della struttura e della funzione sono conservati. Come riconoscere.
LA RIFORMA GELMINI DEI LICEI Canosa di Puglia - Febbraio 2010.
LE CASETTE DA GIARDINO DI CASETTE ITALIA CASETTE DA GIARDINO IN PVC - PLASTICA Casette Italia, Casette Italia, da 10 anni sul mercato italiano, propone.
© 2016 Giorgio Porcu - Aggiornamennto 19/04/2016 I STITUTO T ECNICO SECONDO BIENNIO T ECNOLOGIE E P ROGETTAZIONE Il Sistema Operativo Concetti di Base.
IL P iano dell’ O fferta F ormativa Istituto Comprensivo” E.FERMI” di CERVINO Costruiamo il nostro futuro insieme Anno Scolastico 2013 – 2014.
Piano Nazionale della Prevenzione Prevenzione delle Complicanze del Diabete Tipo 2 Torino, Assessorato alla Sanità - 22/06/2006 Roberto SIVIERI.
SAMUEL BECKETT – PETER HANDKE Relazione tra il Teatro dell’Assurdo e il teatro di Handke CANDIDA MASTROPAOLO.
Acireale (CT) - 27 ottobre 2007 AGGIORNAMENTI ATTUALI IN CARDIOLOGIA FORENSE: Importanza e necessità di conoscere i risvolti legali della pratica medica.
European Commission Enterprise and Industry Comunicazione sul turismo | 20 Luglio, 2010 | ‹#› Comunicazione sul Turismo L'Europa, prima destinazione turistica.
Irc: Concordato e Intesa Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 11.
Lezione n° 4 - Problemi di Programmazione Matematica - Problemi Lineari e Problemi Lineari Interi - Forma Canonica. Forma Standard Prof. Cerulli – Dott.
Elementi di logica matematica. Prof. Ugo Morra Programma Operativo Nazionale Scuola “Competenze per lo sviluppo” Fondo sociale europeo 2009/2010 Liceo.
TESI ALL ESTERO. Le borse di studio per tesi di laurea all’estero sono benefici economici che Sapienza mette a disposizione degli studenti iscritti ai.
Corso di STRATEGIE D’IMPRESA Corso di Strategie d’Impresa – Prima Unità Didattica Corso di Strategie d’Impresa * * * * * Professor Andrea Lanza Anno Accademico.
E.Portfolio Gaetano Domenici & Concetta La Rocca Insegnamento di Didattica dell’Orientamento Dipartimento di Scienze della Formazione Università degli.
Corso di economia Aziendale Presentazione del corso Prof. Luciano Marchi - Prof. Simone Lazzini Dipartimento di Economia e Management Università di Pisa.
corso affiancatori1 …tra il dire e il fare … E’ L’IMPARARE Riflessioni e confronto sulla pianificazione assistenziale Letizia VOLA Francesco VALERIN.
DISCIPLINE INFERMIERISTICHE 2 MED/45 Scienze Infermieristiche generali, cliniche e pediatriche  Obiettivi generali L’insegnamento ha lo scopo di fornire.
Un uomo chiede il divorzio dalla moglie accusandola d’infedeltà. Il primo e il secondo figlio sono di gruppo O e AB rispettivamente. Il terzo figlio,
Lamoro Agenzia di Sviluppo del Territorio: Asti, via Leopardi 4, Nata nel 1995, come consorzio di enti pubblici e privati si.
Esami di stato secondo ciclo candidati con disabilità e DSA Conferenza di servizio per i Presidenti delle Commissioni d’Esame Dott.ssa Antonella Giannellini.
MODULI FORMATIVI 2015 questionario di soddisfazione studenti.
Visita alla fattoria Attività integrativa al progetto di Educazione Alimentare Scuola Primaria di Ossimo Superiore, Classi I, II, III, IV, V.
La scrittura del saggio breve dall’analisi del tema e della documentazione alla pianificazione alla stesura alla revisione © VITALIANO PASTORI - APRILE.
STORIA (classe 4^ B Fontanarossa) CIVILTA’: significato del concetto attraverso l’ acrostico della parola Con Intelligenza Viveva Imparando L’ uomo Tanti.
Tu, chi dici che io sia? Dalla risposta dipendono: l'orientamento della vita, le scelte di ogni giorno, la pace del cuore, il nostro destino eterno.
MAESTRA….MA QUESTA LIM E’ LA LIMOUSINE DELLE LAVAGNE!!! Thomas, 7 anni, classe 2B.
PROGETTO ALLA RICERCA DEL CIBO PERDUTO Dai campi alla tavola, un viaggio alla ricerca di sé e dell’altro.
+ La manipolazione della creta Sezione Cignottoli La manipolazione.
Bergamo 5 nov 2011 Il Marchio Collettivo dell’U.S.R. Piemonte Qualità ed Eccellenza S.A.P.E.R.I. S.A.P.E.R.I. Vito Infante Vito Infante.
1 Corso di Pianificazione e Controllo Gestionale Livelli e obiettivi di pianificazione e controllo Livelli e obiettivi di pianificazione e controllo Lezione.
La struttura della tesi  Premessa teorica di psicologia sociale (atteggiamenti e comportamenti, che cos’è la psicologia politica, interesse e partecipazione);
1 Studente: Lafronza Luciano Tutor aziendale: Lumini Rossella RICERCA E SINTESI SENTENZE.
OBIETTIVI DEL CORSO Fornire un richiamo e un aggiornamento sulla normativa tecnica e di legge inerente la sicurezza nell’esecuzione dei lavori elettrici.
Misurando la radioattività naturale Vera Montalbano 1,3, Antonella Porri 2,3 1 Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente, Università.
BILANCIO PARTECIPATIVO Il Bilancio partecipativo è un processo di democrazia partecipata finalizzato alla promozione della cittadinanza attiva e basato.
S ERVIZIO F ORMAZIONE, A LTA F ORMAZIONE E F INANZIAMENTI E STERNI D. Ferrucci e G. Leoni ISTRUZIONI PER L’USO COME INSERIRE PROPOSTE di CORSI NEL DATABASE.
Management e Certificazione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri.
I BAMBINI DISABILI E L’ASSISTENZA DOMICILIARE. Carta per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Art.6 Tutti dovrebbero riconoscere che hai IL DIRITTO.
1 L’analisi della pratica e formazione degli insegnanti Seminario di studi dell’ APRED 3 – 4 novembre 2008 Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà.
ITS Luca Pacioli Progetto “1x1” Un computer per ogni studente Progetto “Eppur si muove” Didattica Laboratoriale Nuvola su Google Apps - ITS Luca Pacioli.
Il servizio Job Placement d’Ateneo è stato avviato ad aprile 2012 in linea con l’obiettivo Strategico di facilitare l'accesso dei laureati dell'Università.
Presentazione dati “Questionario mobilità Bologna" 02/02/201 6.
Identità ed equazioni DEFINIZIONE. Si dice identità un’uguaglianza di due espressioni (di cui almeno una letterale) che è verificata da qualunque valore.
Laboratorio 2 A cura di … (Lombardia Informatica) Mercoledì 1 giugno 2011Milano, Direzione/Ruolo Area Sistemi Terrioriali/Project Leader Servizi locali.
Progetto Interregionale Diffusione di best practice presso gli uffici giudiziari Relatrice Dott.ssa Barbara Repetto Visentini.
WORLD FAMILY of RADIO MARIA MARIATHON MONDIALE Found Raising Department World Family of Radio Maria World Family of Radio Maria - Via Mazzini n
CLUB ALPINO ITALIANO OTTO TAM EMILIA ROMAGNA - Bosco Chiesanuova(VR) : 4-5 ottobre 2014 Agricoltura & Montagna - Realizzazione Ricerca e Documentario Voci.
Norma e normalità nei Disability Studies
POR TOSCANA Obiettivo RAPPORTO FINALE DI ESECUZIONE POR Toscana CRO FSE CdS 15 giugno 2010.
LA POLITICA DELLA CONCORRENZA. Che cos’è? La politica della concorrenza rappresenta la politica comunitaria volta a realizzare nel mercato comune una.
Marzo 2010www.eurodesk.it1 Sviluppato in Italia Rete europea per la diffusione di informazioni sui programmi in favore della gioventù promossi e/o organizzati.
29/06/2016 Servizi Postali01/03/ Focus Raccomandata1 Presentazione alle OOSS Milano 22 / 03 / 2011.
1 IL RIVENDITORE DEL FUTURO O PEN S OURCE M ANAGEMENT.
Presentation transcript:

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. LABORATORIO NUMERACY Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria COMPORTAMENTI INDIVIDUALI E RELAZIONI SOCIALI IN TRASFORMAZIONE UNA SFIDA PER LA STATISTICA UFFICIALE Patrizia Rossini | DS Istituto comprensivo Japigia 1 Verga

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 2  Sviluppo tecnologico è così veloce e innovativo da rendere obsoleti i metodi utilizzati sino a ieri  Il cittadino deve abituarsi al cambiamento e aggiornarsi continuamente nell’ottica del life long learning  Qualsiasi approccio didattico o lavorativo, prevede l’utilizzo delle nuove tecnologie e corsi di formazione a distanza o e-blended Evoluzione sociale

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 3  Ambienti più ricchi di stimoli culturali  Interazione con culture diverse  Diffusione delle nuove tecnologie di informazione e comunicazione che crea nuovi analfabeti  Necessità di riorganizzare e reinventare i propri saperi e le proprie competenze Evoluzione sociale

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. I risultati dell’indagine PISA, e le prove INVALSI, continuano a mostrare che gli studenti italiani sono in difficoltà con il linguaggio matematico quando descrivono e analizzano problemi della vita reale. Una delle cause appare legata al fatto che i suoi concetti sono veicolati attraverso metodologie tradizionali che puntano su dinamiche trasmissive piuttosto che su approcci esperienziali. Sicché gli studenti faticano ad applicare le conoscenze apprese a scuola in contesti meno strutturati in cui devono decidere quali sono le competenze pertinenti e come applicarle. 4 Numeracy e scuola

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. è la capacità di ragionare e di applicare semplici concetti numerici. ha un'influenza sulle decisioni di carriera, e la percezione del rischio nei confronti di decisioni sulla salute Capacità di gestire e rispondere alle esigenze matematiche della vita 5 Numeracy

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. I primi anni dell'infanzia sono fondamentali per lo sviluppo della matematica e alfabetizzazione. 6 Numeracy: quando?

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Va oltre il semplice calcolo che include competenze essenziali come risolvere i problemi, comprendere e spiegare soluzioni. Significa prendere decisioni sulla base del pensiero logico e di ragionamento e di interpretazione dei dati e diagrammi. 7 Numeracy e matematica

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 8  Uscire dai propri confini, educare riconoscendo il sapere pedagogico dovunque si produca  Orientare al cambiamento  Creare nuovi itinerari curricolari più flessibili Cambiamenti nell’ambito della formazione

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 9  Mirare alla formazione di codici variopinti e menti plurali (Frabboni)  Far maturare le competenze per la vita attraverso la scelta di metodi, strategie e didattica che siano innovativi, che considerino i cambiamenti sociali in atto  concorrere alla formazione di un uomo capace di portarsi per mano nella società globale della conoscenza Compito della scuola

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 10  promuovere la motivazione ad apprendere  promuovere la costruzione di un abito mentale che preveda la consapevolezza del percorso da attuare per il raggiungimento di un obiettivo: progettazione, individuazione delle fasi, capacità di risolvere i problemi man mano che si presentano. Compito della scuola

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Apprendimento meccanico L'apprendimento meccanico avviene quando chi apprende memorizza le nuove informazioni senza collegarle alle conoscenze precedenti, o quando il materiale da studiare non ha alcuna relazione con tali conoscenze.

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Apprendimento significativo L'apprendimento significativo, invece presuppone che lo studente, per sua volontà, metta in relazione gli elementi di conoscenza provenienti dall'esterno con quelli già preesistenti nella sua struttura.

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Apprendimento significativo Tale processo comporta senza ombre di dubbio, uno sforzo non indifferente da parte dell'individuo, a favore di un considerevole aumento delle modalità di apprendimento in maniera significativa e alla permanenza delle informazioni per lungo tempo ed a volte anche per tutta la vita, ma significa anche che il soggetto che apprende non è tabula rasa, ma possiede una serie di conoscenze, di idee, di aspettative, dunque una struttura cognitiva capace di elaborare, nella sua interazione con l'ambiente esterno, le informazioni che dall'ambiente riceve.

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. MOTIVAZIONE AD APPRENDERE 14

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 15 ”Una scuola per alunni dalla testa ben fatta”

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. L’IC Japigia1 Verga è situato in un rione di Bari, Japigia, conosciuto come zona a rischio per l’alto livello di criminalità, nonché per la presenza di molti stranieri, soprattutto di etnia Rom. L’utenza, molto varia, annovera alunni figli di professionisti, figli di genitori in carcere, figli di nomadi. 16 Il contesto

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Conta al momento 1154 alunni di cui 64 Rom. La scuola è un punto fermo e molto importante nel processo formativo degli alunni e negli ultimi anni ha avuto un incremento notevole di iscrizioni soprattutto in seguito al taglio innovativo che ha dato alle attività didattiche da proporre agli alunni e al coinvolgimento delle famiglie. 17 Il contesto

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 18 Promuoviamo la numeracy  E-learning per bambini  Smart future  Robotica educativa

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 19 Baby e-learning: una piattaforma per l’apprendimento

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Il progetto Baby e-learning per il futuro, finanziato con fondi PON FSE azione D1, ha previsto l’implementazione di una piattaforma e-learning per alunni di scuola primaria e dell’infanzia per avviarli alla modalità di una formazione a distanza e comunque per un consolidamento degli apprendimenti, non in sostituzione della formazione in presenza classica, ma per una formazione e-learning intesa come soluzione di insegnamento centrato sullo studente 20 Baby e-learning: il progetto

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria.  A.s , ha visto impegnate 16 corsiste, tra docenti di scuola dell’infanzia, primaria e il Dirigente per 50 ore. Implementazione percorso didattico. Link a giochi didattici esistenti in rete.  A.s il corso, sempre di 50 ore, ha previsto un approfondimento del front end e del back end di ogni sito, cosa sono, come si gestiscono, quali le potenzialità. Successivamente si è proceduto alla conoscenza della piattaforma Moodle con cui è stato implementato il sito Baby e-learning e alla progettazione e realizzazione di giochi didattici inediti.  A.s è stata prevista un’ azione di 30 ore in cui è stata approfondita la modalità di valutazione di un percorso e-blended per dare a questa esperienza un carattere di sperimentazione vera e propria per poter valutare non solo l’implementazione della piattaforma stessa, ma la ricaduta che il suo utilizzo ha sugli alunni. 21 Baby e-learning: il progetto

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria.  La piattaforma prevede vari percorsi, con contenuti differenziati per argomento e difficoltà.  L’alunno è accompagnato nella scelta del percorso da effettuare da personaggi animati che simpaticamente lo coinvolgono in momenti ludici e allo stesso tempo formativi.  Un percorso per alunni di scuola dell’infanzia: Il bosco incantato  Un percorso linguistico-storico-geografico per alunni di scuola primaria: Il parco delle conoscenze  Un percorso logico-matematico- scientifico per alunni di scuola primaria: Il parco delle scoperte  Un percorso sul mondo dell'arte per alunni di scuola primaria: Il parco dell'arte  Un percorso nel mondo del progetto Comenius: Il parco Comenius 22 Baby e-learning: la struttura

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. IL PARCO DELL’ARTE Voce fuoricampo: benvenuto in questo mondo magico in cui potrai studiare e imparare mentre giochi e ti diverti. Potrai scegliere tra Il bosco incantato, Il parco delle conoscenze e Il parco delle scoperte. Clicca per conoscere gli amici che ti accompagneranno. IL PARCO DELLE SCOPERTE IL BOSCO INCANTATO IL PARCO DELLE CONOSCENZE PARCO DEI SAPERI IL PARCO COMENIUS

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 24 L’attività di apprendimento e-learning, ha una cadenza curricolare settimanale, Comunque, vista l’interdisciplinarietà dei contenuti del Baby e-learning, spesso le docenti, utilizzano la piattaforma anche in ore che non siano prettamente quelle di informatica. Baby e-learning: tempi di utilizzo

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 25 Flessibilità e struttura modulare adattabile a qualsiasi livello di prerequisiti posseduti, permette uno sviluppo al passo con le innovative tecnologie del web nettamente superiore alle attività che normalmente si effettuano con modalità di apprendimento classiche. Baby e-learning: caratteristiche

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. È stata sperimentata la funzionalità e l’efficacia dell’uso della formazione e-blended. A tale scopo le docenti hanno scelto e classificato i vari giochi didattici inseriti nella piattaforma in base agli obiettivi di apprendimento da valutare, in modo da creare un archivio. Gli alunni sono stati divisi in due gruppi: il gruppo campione che ha effettuato le esercitazioni sulla piattaforma il gruppo di controllo che si è esercitato in modo classico. Entrambi i gruppi hanno compilato due questionari, uno prima dell’avvio dell’attività e uno a conclusione. 26 Baby e-learning: la sperimentazione

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 27 E-learning per bambini: gli esiti della sperimentazione Gruppo di controllo Prima Dopo Gruppo campione Prima Dopo

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 28 SMART FUTURE

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Samsung Smart Future, in collaborazione con Samsung che lo ha finanziato, è un progetto avviato in Italia nel giugno 2013, nato per offrire agli studenti italiani un’istruzione evoluta e allineata agli standard di altri Paesi, aiutandoli ad inserirsi in un contesto internazionale sempre più competitivo. Il Progetto ha un focus sulle scuole primarie e secondarie di primo grado e mira a evidenziare i benefici della tecnologia nell’ambito dell’educazione, rivoluzionando il vecchio sistema formativo per arrivare ad un nuovo modello di partecipazione e condivisione del sapere. L’implementazione dell’innovazione tecnologica è fondamentale per stimolare la produzione e la fruizione di contenuti digitali e ripensare le modalità di apprendimento allargandone gli orizzonti. 29 SMART FUTURE: IL PROGETTO

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Il modello metodologico-didattico per la gestione della digital classroom proposto per la sperimentazione SmartFuture è quello della flipped lesson attuata tramite la metodologia dell'EAS.SmartFuture 30 Flipped lesson e metodologia EAS ( episodi di apprendimento situati)

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Nel caso delle “flipped classroom” la rivoluzione non è tanto nel metodo di insegnamento, ma nel diverso modo di proporre i contenuti agli studenti e di articolare i tempi di apprendimento. L’idea è quella di fornire agli studenti dei materiali didattici appositamente selezionati, o predisposti dall’insegnante, ai quali è assegnato il compito di insegnare. 31 Flipped lesson e metodologia EAS

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 1^ fase: in classe o esternamente alla scuola Si può trattare di video, risorse multimediali, libri o ebook: l’importante è che siano in grado di trattare adeguatamente ed esaustivamente il contenuto. La prima cosa che gli studenti fanno diventa quindi quella di studiare guardando video, consultando i materiali ed adoperandoli più volte fino a quando i concetti non sono sufficientemente chiari. Tutto questo avviene prima, in classe o esternamente alla scuola, e non dopo come nel modello classico. 32 Flipped lesson e metodologia EAS

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 2^ fase: in classe La seconda parte del lavoro avviene invece in classe dove l’insegnante si troverà (almeno dal punto di vista teorico) un gruppo di studenti già preparato. Nel contesto scolastico l’insegnante si preoccuperà quindi di proporre e seguire le attività applicative: esercitazioni, compiti, risoluzione di problemi, studio di casi, attività di approfondimento, ecc. In altre parole l’insegnante si troverà ad investire il suo tempo nell’accompagnare allo sviluppo ed estensione delle conoscenze, alla loro trasformazione in capacità concrete 33 Flipped lesson e metodologia EAS

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 34 EAS: episodi di apprendimento situati FASI EASAZIONI DELL’INSEGNANTEAZIONI DELLO STUDENTELOGICA DIDATTICA Preparatoria Assegna compiti Fornisce uno stimolo Dà una consegna Svolge i compiti assegnati Ascolta, legge e comprende Problem solving Operatoria Definisce i tempi dell’attività Organizza il lavoro individuale e/o di gruppo Produce e condivide un artefatto Learning by doing Ristrutturativa Valuta gli artefatti Fissa i concetti Analizza criticamente gli artefatti Sviluppa riflessione sui processi attivati Reflective Learning

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Il metodo degli EAS rafforza la conoscenza per la sua applicazione creativa nel contesto reale, con tutti gli strumenti reperibili, digitali e non. Tale modello comporta una ridefinizione radicale di tutte e tre le macro-azioni in cui l’agire didattico si articola: 1.la progettazione, che viene ripensata in termini modulari e non lineari; lavorare per EAS richiede un lavoro di design più che di pianificazione e risponde a una prospettiva che si potrebbe definire di “montaggio di oggetti culturali”; 2. la comunicazione, che superando la contrapposizione tra lezione frontale e didattica attiva, viene rideclinata assecondando una nuova centralità per il problem solving. 3. la valutazione, che inevitabilmente viene fatta evolvere verso i compiti cumulativi di realtà. 35 EAS: i risultati

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 36 LA ROBOTICA EDUCATIVA ROBBY, la mascotte dell’VIII edizione RobocupJr bari 2016

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. La robotica è entrata in tutte le attività, troviamo robot con le forme più disparate: Bracci Robot nelle industrie Robot di servizio Sofisticati Robot di soccorso Porta container robot con guida automatica Robot nei film Robot umanoidi Nao Umanoide programmabile 37 La robotica

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. - Impostazione costruttivista: «predisporre situazioni in cui gli studenti possano realizzare le proprie scoperte … per diventare una persona che sa imparare bene serve fare pratica con qualcuno che sa imparare bene» - Collaborazione tra pari: per imparare a costruire un robottino (peer to peer), per riuscire poi a programmarlo (learning by doing), per sperimentare il movimento o i diversi sensori utilizzati (working in progress); 38 La robotica educativa: perché?

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. - È un potentissimo strumento per incrementare la motivazione ad apprendere, per acquisire un metodo di studio. - Studiare e applicare la robotica non è importante soltanto per imparare a costruire o a usare i robot, ma anche per imparare un metodo di ragionamento e sperimentazione del mondo. - l’uso della robotica promuove le attitudini creative negli studenti, nonché la loro capacità di comunicazione, cooperazione e lavoro di gruppo. 39 La robotica educativa: perché?

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Il progetto, è partito 5 anni fa, grazie al finanziamento del MIUR ufficio IV per la formazione e si è mostrato da subito molto efficace per favorire l’apprendimento significativo attraverso un incremento notevole della motivazione ad apprendere. 40 ore di formazione in presenza 40 La robotica educativa: il progetto

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Formazione docenti Partito tra dubbi e scetticismo, il corso di robotica educativa si è trasformato in breve tempo in uno dei corsi più amati e frequentati dai docenti, anche perché è ritenuto particolarmente efficace per le significative ricadute sul profilo professionale.

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Non si tratta di introdurre una nuova materia, ma di creare moduli applicativi interdisciplinari nei programmi delle materie esistenti, sfruttando attivamente le tecnologie di comunicazione. - In orario curricolare: tutti gli alunni delle classi in cui le corsiste lavorano - In orario extracurricolare: gruppi opzionali di alunni frequentanti classi i cui docenti non seguono la formazione 42 LA ROBOTICA EDUCATIVA: quando?

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. I ROBOT

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Il Bee bot Il bee bot è un robot che si programma con i tasti posti sul dorso. Compie passi di 15 cm e rotazioni di 90°.

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Scribbler Lo scribbler è un robot che si programma con un linguaggio GUY, quindi per icone, con un software specifico. Lo scribbler con un pennarello inserito disegna sui fogli varie figure geometriche, ma può anche ballare a suon di musica.

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. NXT Lego mattoncino intelligente L’NXT può essere costruito con i mattoncini Lego come androide, cingolato o altro e può essere programmato con un software idoneo.

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Un regalo speciale

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Impariamo a leggere

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Impariamo i colori e le forme geometriche

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Raccontiamo storie

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Educazione stradale

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Programmiamo percorsi

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Giochiamo sulla linea dei numeri

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Montiamo e programmiamo

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Montiamo e programmiamo

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Li programmiamo per farli scrivere

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Li costruiamo

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Li costruiamo

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 59 Impariamo il solfeggio

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 60 Impariamo il solfeggio

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 61 Impariamo il solfeggio

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 62 Viaggio nelle nostre emozioni RABBIA TRISTE

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 63 Viaggio nelle nostre emozioni RABBIA

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 64 Viaggio nelle nostre emozioni GIOIA

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 65 Viaggio nelle nostre emozioni TRISTEZZA

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 66 Viaggio nelle nostre emozioni PAURA

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 67 I NOSTRI PERCORSI FATTI DA MAYA - RoboPINA

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 68 IL LINGUAGGIO DELLE FRECCE

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 69 CON I PERCORSI … SCOPRIAMO L’ ANGOLO!

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 70 Le rotazioni

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 71 Gli angoli

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 72 Gli angoli

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 73 Il reticolo: ascisse e ordinate

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 74 Linee, reti, nodi: le coordinate

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 75 La posizione precisa di alcuni oggetti

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 76 Geografia astronomica

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 77 UNA FANTACITTA’ PER LA NOSTRA AMICA APE

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 78 STUDIAMO GEOGRAFIA

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 79 IL PIANO CARTESIANO

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 80 INGRANDIMENTI E RIDUZIONI SUL PIANO CARTESIANO

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 81 La riduzione in scala

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 82 Localizziamo le regioni italiane

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 83 Leggiamo una mappa sul reticolo

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 84 Città monumenti e leggende

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 85 La mappa della città fantastica

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 86 Le coordinate

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 87 La traslazione

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 88 La traslazione sul piano cartesiano

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 89 TRASLIAMO FIGURE GEOMETRICHE UTILIZZANDO I PUNTI CARDINALI

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 90 La rosa dei venti

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 91 Inventiamo una storia

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Ogni anno la rete nazionale RobocupJr organizza le gare nazionali di robotica in una delle scuole aderenti. Corsi extracurricolari destinati alla preparazione delle squadre alle gare. 92 Preparazione per le gare

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Dance e theatre Rescue Soccer 93 Tipologie di gare

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Preparazione per le gare Nel loro lavoro procedono per tentativi ed errori, rispettando la“legge della scoperta”, adottando quindi di fatto, senza che inizialmente ne fossero consapevoli, lo schema procedurale previsto dal metodo scientifico: problema – ipotesi – verifica – conclusioni – eventuale nuova ipotesi.

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Preparazione per le gare I ragazzi hanno potuto cimentarsi con la programmazione del robot sia individualmente sia in gruppo, ma la loro scelta si è orientata via via sempre di più verso il lavoro nel piccolo gruppo. Sono inoltre emersi dei leader positivi, che in molti casi hanno svolto spontaneamente attività di tutoring nei confronti dei compagni.

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Con la partecipazione alla Robocup Jr 2012 la squadra “Le Robomeraviglie di Japigia 1” si è classificata al primo posto per la sua categoria GARE NAZIONALI Riva del Garda2012

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Nelle gare nazionali di robotica svoltesi a Pescara nel 2013, la squadra di theatre vince il terzo posto, quella di Dance il quarto posto, quella di rescue il premio Fairplay. GARE NAZIONALI Pescara 2013

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Le squadre dell'Istituto JAPIGIA1 VERGA vincono il quarto e l'ottavo premio delle gare nazionali di robotica, più il premio migliore documentazione. GARE NAZIONALI Pisa 2014

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. GARE NAZIONALI Milano 2015 Nel 2015 la squadra Robodancer si è classificata al 1° posto aggiudicandosi la qualificazione per i mondiali in Cina; la squadra Tcnoshow si classifica al 5° posto.

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Gare nazionali Bari 2016 Quest’anno la squadra Robomeraviglie si aggiudica il terzo posto e il premio miglior coreografia, la squadra Technoshow si aggiudica il sesto posto e il premio migliore interazione tra robot e umani.

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Il più evidente risultato che si è potuto apprezzare fin dal primo incontro è stato senz’altro quello della entusiastica partecipazione degli alunni a tutte le attività proposte. I robot si sono rivelati potentissimi motivatori e facilitatori, anche negli alunni più restii alla continuità nell’impegno scolastico, di attività spesso considerate ostiche e noiose. I robottini si sono rivelati strumenti duttili ed adattabili al livello di preparazione di ciascun bambino ed efficaci strumenti per il recupero di strumentalità di base. Il loro utilizzo, infatti gratifica il bambino ed il risultato immediato e positivo che ne consegue è l’aumento dell’autostima. 101 I risultati

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Analogamente i robot facilitano l’inserimento degli alunni stranieri e l’apprendimento dei bambini diversamente abili. Inoltre l’uso del “problem-solving” ha permesso di attuare scelte frutto della collaborazione di più individui, tutti interessati a perseguire un obiettivo comune. L’ostacolo più grande è stato quello di convincere le docenti che i robot non sono giocattoli elettronici, troppo strutturati e adatti solo ai ragazzi più grandi, ma utilissimi sussidi per la didattica quotidiana, capaci di mutuare competenze trasversali dal mondo delle scienze matematiche e da quello delle discipline umanistiche. 102 I risultati

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 103

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 104

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 105

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Olimpiadi della matematica 2016 FASCIA 9-10 ANNI PLESSO SAN FRANCESCO Cassano Giorgia IV C 3° posto Guerra Federica IV D 4° posto FASCIA ANNI PLESSO VERGA Caradonna Silvia II A 4° posto Campanella Roberta II A 4° posto Cassese Stefano II C 4° posto De Santis Serena II B 2° posto

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 107 Esiti prove INVALSI 2010 Punteggio scuola Punteggio Puglia Punteggio Sud Punteggio Italia Classe II primaria ITA 57,658,1 60,9 Classe II primaria MAT 53,857,156,556,6 Classe V primaria ITA 62,863,76466,6 Classe V primaria MAT 55,659,360,761,2

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 108 Esiti prove INVALSI 2011 Punteggio scuolaPunteggio PugliaPunteggio SudPunteggio Italia Classe II primaria ITA 64,468,267,769,1 Classe II primaria MAT 52,561,560,660,3 Classe V primaria ITA 67,973,572,873,0 Classe V primaria MAT 53,468,367,568,4

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 109 Esiti prove INVALSI 2012 Punteggio scuola Punteggio Puglia Punteggio Sud Punteggio Italia Classe II primaria ITA 66,568,766,167,9 Classe II primaria MAT 47,160,158,558,0 Classe V primaria ITA 75,477,376,176,8 Classe V primaria MAT 38,853,553,152,4

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 110 Esiti prove INVALSI 2013 Punteggio scuola Punteggio Puglia Punteggio Sud Punteggio Italia Classe II primaria ITA 60,859,758,159,6 Classe II primaria MAT 54,552,450,853,5 Classe V primaria ITA 70,872,271,874,4 Classe V primaria MAT 49,252,752,254,6

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 111 Esiti prove INVALSI 2014 Punteggio scuola Punteggio Puglia Punteggio Sud Punteggio Italia Classe II primaria ITA 73,263,760,961,0 Classe II primaria MAT 60,356,555,154,6 Classe V primaria ITA 67,660,459,561,0 Classe V primaria MAT 63,262,861,662,9

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 112 Esiti prove INVALSI – Scuola Classe II primaria ITA 57,664,466,560,873,2 Classe II primaria MAT 53,852,547,154,560,3 Classe V primaria ITA 62,867,975,470,867,6 Classe V primaria MAT 55,653,438,849,263,2

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. 113

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Conclusioni Il percorso nel mondo della robotica si fa sempre più integrato e si radica in modo trasversale nel tessuto delle varie discipline. La stessa utenza riconosce la valenza dello strumento. Le iscrizioni ai corsi di potenziamento sono state di gran lunga superiori rispetto al numero consentito, indicatore di grande interesse da parte delle famiglie.

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Il percorso intrapreso permette in modo inequivocabile di dare agli alunni una grande motivazione ad apprendere e sappiamo quanto sia importante non tanto acquisire una conoscenza, ma consolidare un metodo di studio e di approccio alla risoluzione di problemi che definisca la forma mentis in modo proattivo. Conclusioni

ROMA 24 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY dott.ssa Patrizia Rossini Robotica e numeracy. Un approccio per il primo ciclo della scuola primaria. Un marinaio non prega il buon vento. Impara a navigare. (Gustav Lindborg) 116