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Laboratorio 2 A cura di … (Lombardia Informatica) Mercoledì 1 giugno 2011Milano, Direzione/Ruolo Area Sistemi Terrioriali/Project Leader Servizi locali.

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1 Laboratorio 2 A cura di … (Lombardia Informatica) Mercoledì 1 giugno 2011Milano, Direzione/Ruolo Area Sistemi Terrioriali/Project Leader Servizi locali per aggiornamenti del database topografico

2 L'obiettivo del Lab2 è definire le "regole" con cui in futuro i professionisti contribuiranno all'aggiornamento dei DBT locali. All'interno dell'altro laboratorio (Lab1) hanno definito il "contenuto" da chiedere ai professionisti: si tratterà certamente di un elaborato cartografico, in formato CAD o GIS, da integrare con informazioni alfanumeriche. Questo elaborato cartografico, strutturato secondo le regole delineate dal Lab1, dovrà essere controllato ed inviato, tramite un sistema regionale, al SUED di competenza. Introduzione 2 Regione non è interessata all'intero iter di pratica edilizia, ma solo alla fase conclusiva, e si vuole limitare a gestire esclusivamente la trasmissione delle "proposte" di aggiornamento dei DBT locali.… Prerequisito: per fare questo, si pensa all'istituzione di un albo di professionisti abilitati, analogo a quello istituito per la certificazione energetica, e che ha portato alla realizzazione del CENED.

3 Il professionista accede al sistema regionale, cioè un'applicazione web concettualmente simile a MUTA L’accreditamento avverrà registrandosi presso il sistema regionale, fornendo il PIN di iscrizione all’albo dei professionisti certificati Una volta registrati, l'autenticazione avverrà tramite CRS Accreditamento professionisti 3

4 Per l’accreditamento dei SUED e dei Gestori DBTL sarà necessario definire un accordo di collaborazione Un SUED accreditato dovrà mettere a disposizione di informazioni per l’accesso al SUED, alla modulistica, etc Analogamente, un Gestore DBTL dovrà mettere a disposizione le informazioni per l’accesso al servizio di scarico di estratti cartografici proprio DBT Accreditamento SUED e gestori DBTL 4

5 Il professionista potrà così accedere al "registro degli Sportelli Unici dell’Edilizia (SUED)", una sorta di catalogo dei vari SUED disponibili in Regione, con le "metainformazioni" di ciascun SUED; le informazioni sul singolo SUED sono di libero accesso (quindi anche in forma anonima) Scenario di esempio (1) 5 tra le "metainformazioni" ci saranno anche le modalità di accesso al servizio di scarico di stralci cartografici dei DBT Locali i servizi di scarico saranno messi a disposizione dai singoli gestori dei DBT Locali, singoli Comuni o CST (NOTA: non si tratta quindi un servizio centralizzato, di dati del DBTR, ma di servizi distribuiti e su dati locali dei DBTL) tali servizi dovranno essere implementati in maniera omogenea su tutta la Regione, e possibilmente secondo specifiche standard (es. OGC WPS)

6 Regione metterà a disposizione servizi di base per localizzare e visualizzare la zona di interesse come servizi standard (es. Gazetteer + WMS)... e/o... tramite interfacce applicative (es. API) da inglobare in pagine web Scenario di esempio (2) 6 i servizi di localizzazione serviranno soltanto per definire il bounding box, che verrà inviato come parametro di input ai servizi di scarico resi disponibili dai singoli gestori DBTL (insieme ad altri parametri, es. formato fisico di download) una volta scaricato lo stralcio, il professionista opererà con gli strumenti usati abitualmente (compresi quelli per la fornitura di dati Pregeo) con tali strumenti, utilizzando lo stralcio e seguendo le regole di editing definite dal Lab1, il professionista produrrà un file CAD (o SHP) di "proposta aggiornamento DBTL"

7 Tramite il sistema regionale (punto 2) il professionista avrà scaricato un software da installare sul proprio pc per verificare e certificare il file CAD (o SHP) prodotto Scenario di esempio (3) 7 il sw permetterà di: caricare l'elaborato cartografico effettuare controlli (geometrici e topologici) compilare dati alfanumerici relativi ai vari oggetti (es. numero di piani di un edificio, etc) “impacchettare” i dati (zip) "marcare" i dati come validi il pacchetto di dati "marcati" verrà quindi inviato ai destinatari: Comune, SUED competente (potrebbe non coincidere con il Comune), gestore DBT locale (potrebbe non coincidere con i due precedenti) per inviare questi dati sarà sufficiente che il professionista entri di nuovo nel sistema regionale e, autenticato con CRS, faccia un upload

8 Subito dopo l'invio, il professionista riceverà una ricevuta di consegna della proposta di aggiornamento DBT, e con quella (solo con quella) potrà completare l’iter della pratica edilizia Scenario di esempio (4) 8 In questo giro, la certificazione del dato e quella del professionista sono disaccoppiati. La prima può essere implementata pensando ad una semplice criptazione dei dati prodotti (elaborato grafico + dati associati) a valle del controllo positivo sugli stessi dati. Il pacchetto criptato non può più essere modificato e viene decriptato dal sistema regionale, che dopo non fa altro che "smistarlo" ai vari destinatari (tramite PEC o web service o in cooperazione applicativa).

9 Grazie dell’attenzione 9


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