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10 semplici regole per essere in buona salute e “in forma” fino a 80 anni e oltre 10 precetti da imparare a memoria e da osservare ed applicare quotidianamente.

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1 10 semplici regole per essere in buona salute e “in forma” fino a 80 anni e oltre 10 precetti da imparare a memoria e da osservare ed applicare quotidianamente per tutta la tua vita

2 Il decalogo dell’attività fisica I.No alla sedentarietà perché “la poltrona uccide”. II.Considera l’attività fisica come un “vaccino” e “medicina”. III.Come per le medicine, rispetta la prescrizione. IV.Identifica i cambiamenti alle tue abitudini quotidiane V.Trova le tue motivazioni al cambiamento VI.Scegli il tipo di esercizio fisico che più ti piace VII.Rispetta la tua “dose” settimanale di attività fisica VIII.Cura l’intensità e la progressione degli esercizi IX.Controlla l’attività svolta e i risultati ottenuti X.Diventa “dottore di te stesso” per la tua salute e il tuo benessere psico-fisico

3 I. No alla sedentarietà Un “NO” deciso alla vita troppo sedentaria! Perché “La Poltrona uccide…”!! La sedentarietà, di cui la poltrona rappresenta uno dei simboli più significativi, è considerata uno dei principali fattori di rischio per le principali patologie cronico degenerative che colpiscono la popolazione. E’ il movimento che, nel corso di milioni di anni, ha plasmato tutti i componenti anatomici del corpo umano e le loro modalità di funzionamento

4 II. Esercizio fisico: vaccino e medicina Attività fisica può essere considerata l’unico vaccino per la prevenzione, ed l’unica medicina per la terapia di svariate patologie E’ scientificamente dimostrata la riduzione dei fattori di rischio responsabili di molte delle patologie che colpiscono milioni di persone in Europa e nel mondo: ictus cerebrale, infarto cardiaco, diabete, obesità, dipendenze, osteoporosi, tumori.

5 III. Prescritta come una medicina 1.l’attività fisica deve essere prescritta, non solo “raccomandata”. 2.Prescritta come una “medicina” 3.Prescritta e svolta nel rispetto delle quantità e qualità previste in relazione allo stato di salute della persona, come si rispetta la prescrizione di un farmaco o di un esame da parte del nostro medico

6 IV. Cambiamento dello stile di vita 1.Fare attività fisica significa spesso cambiare abitudini di vita. 2.E’ nella natura umana la resistenza a cambiare il nostro normale e consolidato modo di vivere la vita e la quotidianità. 3.Devono essere identificate ed attuate le strategie che aiutano a superare le naturali resistenze al cambiamento.

7 V. Cerca la Motivazione 1.Per superare le resistenze al cambiamento è necessario impostare un programma che tenga conto degli interessi e delle aspettative, del contesto sociale, famigliare e di lavoro, che possono rappresentare la motivazione per il cambiamento di stile di vita e lo stimolo per l’attività fisica. Non sempre c’è la percezione del rischio per la salute dell’inattività fisica

8 VI. Esercizio fisico che ti piace 1.Il generico termine di attività fisica deve essere declinato in termini di esercizi specifici (cammino, corsa, nuoto, palestra ecc.), aerobici e/o di rinforzo, con preciso riferimento ai distretti corporei su cui devono agire gli esercizi, tenendo in considerazione le condizioni di vita della persona.

9 VII.Quanto esercizio fisico: la “dose” 1.La quantità consigliata di esercizio fisico necessaria per avere i benefici attesi, espressa in termini di minuti al giorno o alla settimana, nel caso di esercizi aerobici, o in termini di numero di ripetizioni nel caso di esercizi di rinforzo. 2.Raccomandati almeno 150 minuti di attività fisica moderata alla settimana

10 VIII.Come eseguire l’esercizio fisico 1.Intensità e progressione; 2.Intensità leggera, moderata o intensa, tenendo conto delle conseguenze dell’età, delle condizioni generali e dello stato di allenamento. 3.La progressione: fase di riscaldamento, fase allenante e fase di recupero.

11 9. Autocontrollo dell’esercizio fisico 1.Autocontrollo dell’intensità e della quantità di esercizio, e dei risultati espressi in termini di miglioramento dello stato generale di salute e di benessere. La persona deve direttamente e personalmente monitorare e controllare gli esercizi nel corso dell’esecuzione, in termini di livello di intensità dell’esercizio rispetto a quanto programmato, e in termini di quantità (tempo, numero, distanza, ecc)

12 X. Dottore di se stesso 1.Ogni persona deve migliorare la propria capacità di essere “dottore di se stesso. Lo dice con altre parole uno dei sei “Key Message” dell’Action Plan 2012-2016 dell’Ufficio Europeo del WHO: “People should be empowered to promote their own health, interact effectively with health services and be active partners in managing disease”. 2.Ogni persona deve avere la capacità di promuovere e migliorare il proprio stato di salute, e, interagendo in modo efficace con i servizi sanitari, essere partner attivo nella gestione del proprio stato di salute o di malattia.

13 Obiettivo del corso Contribuire a migliorare la qualità di vita della terza età, tramite una miglior conoscenza delle caratteristiche anatomo- fisiologiche del proprio corpo, e delle potenziali limitazioni funzionali che possono intervenire con la terza età. In sintesi Conoscersi meglio per vivere meglio

14 Il corpo umano: una macchina meravigliosa Graziano Ferrini


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