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Copyright © 2009 Zanichelli editore Helena Curtis N. Sue Barnes.

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1 Copyright © 2009 Zanichelli editore Helena Curtis N. Sue Barnes

2 Copyright © 2009 Zanichelli editore IL SISTEMA ENDOCRINO  Ghiandole endocrine Ghiandole endocrine  Natura degli ormoni Natura degli ormoni  Meccanismo d’azione degli ormoni steroidei Meccanismo d’azione degli ormoni steroidei  Meccanismo d’azione degli ormoni non steroidei Meccanismo d’azione degli ormoni non steroidei  Ormoni ipofisari Ormoni ipofisari  Ghiandola pineale e tiroide Ghiandola pinealetiroide  Controllo del livello di calcio nel sangue Controllo del livello di calcio nel sangue  Controllo della glicemia ematica Controllo della glicemia ematica  Ormoni surrenali Ormoni surrenali  Ormoni sessuali maschili Ormoni sessuali maschili  Ormoni sessuali femminili Ormoni sessuali femminili  Regolazione della temperatura Regolazione della temperatura  Tabella riassuntiva degli ormoni Tabella riassuntiva degli ormoni  Link a : regolazione a feedback, AMP ciclico, pancreas, surrene, ovulazioneregolazione a feedbackAMP ciclicopancreassurreneovulazione INDICE

3 Copyright © 2009 Zanichelli editore Struttura e funzioni del sistema endocrino Il sistema endocrino:  collabora con quello nervoso per regolare le funzioni dell’organismo e produrre una risposta adatta alle modificazioni dell’ambiente esterno o interno  è costituito da ghiandole sparse nell’organismo che secernono ormoni, molecole che vengono riversate nel sangue e trasportate nel corpo fino agli organi bersaglio

4 Copyright © 2009 Zanichelli editore Gli ormoni sono attivi anche in minime concentrazioni. La loro quantità nel sangue è regolata da sistemi a feedback negativo: all’aumentare della concentrazione dell’ormone, viene inibito il rilascio dell’ormone stesso feedback Ghiandole endocrine

5 Copyright © 2009 Zanichelli editore Reazioni endoergoniche ed esoergoniche In base alla natura dell’ormone possiamo distinguere: Ormoni steroideiOrmoni non steroidei Composti di natura lipidica, sintetizzati a partire dal colesterolo. Tra essi ricordiamo gli ormoni sessuali (estrogeni, progesterone, testosterone), i corticosteroidi, il cortisolo Comprendono ormoni peptidici (ossitocina), amminici (adrenalina), proteici (insulina, glucagone, prolattina)

6 Copyright © 2009 Zanichelli editore  Gli ormoni steroidei penetrano nella cellula attraverso la membrana cellulare  Si legano ad uno specifico recettore presente nel citoplasma  Entrano nel nucleo, si legano a specifici siti del DNA e inducono la sintesi di nuove proteine Meccanismo d’azione degli ormoni steroidei

7 Copyright © 2009 Zanichelli editore  Gli ormoni non steroidei non entrano nella cellula bersaglio, ma si legano a un recettore proteico situato sulla membrana  Il legame ormone–recettore attiva la formazione di un secondo messaggero (AMP ciclico) che stimola una serie di eventi a cascata che terminano con la risposta “da parte della cellula” alla stimolazione ormonaleAMP ciclico Meccanismo d’azione degli ormoni non steroidei

8 Copyright © 2009 Zanichelli editore L’ipotalamo è un’area dell’encefalo che, controllando l’ipofisi, permette l’interazione tra sistema nervoso ed endocrino Asse ipotalamo-ipofisaria  Produce ormoni che vengono accumulati e rilasciati dal lobo posteriore dell’ipofisi (neuroipofisi)  Produce fattori che stimolano o inibiscono il rilascio di ormoni ipofisari da parte del lobo anteriore (adenoipofisi)  È controllata da un sistema di feedback feedback

9 Copyright © 2009 Zanichelli editore Ormoni ipofisari  La neuroipofisi secerne gli ormoni ossitocina (favorisce il parto e stimola la liberazione di latte) e ADH (aumenta il riassorbimento di acqua da parte del rene  L’adenoipofisi produce ormoni che possono agire direttamente su organi bersaglio o indurre la secrezione da parte di altre ghiandole

10 Copyright © 2009 Zanichelli editore  Ormone della crescita (GH o somatotropina): stimola la sintesi proteica e la crescita delle ossa  Gonadotropine (FSH e LH): ormoni che agiscono stimolando le gonadi  Tireotropina (TSH): stimola le cellule della tiroide a secernere ormoni tiroidei  Endorfine: agiscono a livello del sistema nervoso interferendo con la sensazione di dolore; sono responsabili di sensazioni di benessere  Ormone adrenocorticotropo (ACTH): stimola la corticale del surrene a produrre cortisolo  Prolattina: stimola la secrezione di latte nei mammiferi dopo il parto Ormoni della adenoipofisi

11 Copyright © 2009 Zanichelli editore La ghiandola pineale La ghiandola pineale o epifisi secerne l’ormone melatonina che regola i cicli di veglia e di sonno: la sua produzione è massima durante la notte, diminuisce durante il giorno

12 Copyright © 2009 Zanichelli editore Tiroide Agisce sotto il controllo dell’ormone ipofisario TSH Secerne:  tiroxina (T4) e triiodiotironina (T3), ormoni contenenti iodio, che agiscono accelerando il metabolismo  calcitonina che interviene nella regolazione del calcio ematico, determinando la diminuzione della sua concentrazione nel sangue

13 Copyright © 2009 Zanichelli editore Regolazione del calcio Le paratiroidi (localizzate sulla tiroide) producono l’ormone paratiroideo (PTH) che contribuisce a regolare la concentrazione di calcio nel sangue, determinandone l’aumento, e svolge quindi un’azione antagonista alla calcitonina

14 Copyright © 2009 Zanichelli editore Regolazione della glicemia Il pancreas provvede al controllo del livello glicemico grazie all’azione antagonista di due ormoni: l’insulina (ormone ipoglicemizzante) e il glucagone (ormone iperglicemizzante)pancreas

15 Copyright © 2009 Zanichelli editore Ormoni surrenali In caso di stress il surrene stimola la liberazione di glucosio nel sangue attraverso la produzione di cortisolo, adrenalina e noradrenalinasurrene

16 Copyright © 2009 Zanichelli editore Testosterone Il testosterone è il principale ormone sessuale maschile:  è di natura steroidea  è prodotto dalle cellule interstiziali dei testicoli  stimola la produzione di sperma, la maturazione dei testicoli e del pene e la comparsa dei caratteri sessuali secondari (timbro della voce, sviluppo di scheletro e ossa, distribuzione dei peli sul corpo)

17 Copyright © 2009 Zanichelli editore Regolazione della produzione di testosterone La produzione di testosterone è stimolata da ormoni ipotalamici (GnRH) e ipofisari (LH; FSH) ed è regolata da un sistema a feedback negativo

18 Copyright © 2009 Zanichelli editore Ormoni ovarici: estrogeni e progesterone  La maturazione dell’oocita e il suo impianto nell’utero sono resi possibili grazie all’intervento combinato di estrogeni e progesterone che sono ormoni steroidei prodotti dalle ovaie  Gli estrogeni sono responsabili dello sviluppo delle strutture riproduttive e dei caratteri sessuali secondari femminili  Il progesterone agisce prevalentemente sulla parete uterina per preparare l’endometrio all’impianto dell’ovulo fecondato

19 Copyright © 2009 Zanichelli editore Regolazione della secrezione degli ormoni ovarici  La secrezione degli ormoni ovarici è controllata dalle gonadotropine ipofisarie (FSH, LH) e dal fattore di rilascio ipotalamico  Il picco degli ormoni ipofisari e degli estrogeni determina l’ovulazioneovulazione  Gli estrogeni esercitano un controllo a feedback negativo sull’ipofisi

20 Copyright © 2009 Zanichelli editore Un esempio complesso d’integrazione tra sistema endocrino e nervoso La regolazione della temperatura corporea è un esempio di integrazione tra l’azione del sistema nervoso e quella del sistema endocrino L’ipotalamo tiene continuamente sotto controllo la temperatura del sangue che scorre nei vasi che lo attraversano. Quando la temperatura aumenta, l’ipotalamo invia impulsi a diverse parti dell’organismo che si attivano per contrastare questo innalzamento

21 Copyright © 2009 Zanichelli editore Tabella delle principali ghiandole endocrine

22 Copyright © 2009 Zanichelli editore Tabella delle principali ghiandole endocrine

23 Copyright © 2009 Zanichelli editore Torna all’Indice IL SISTEMA ENDOCRINO

24 Copyright © 2009 Zanichelli editore Feedback I sistemi di integrazione e controllo del corpo agiscono attraverso sistemi a feedback che regolano l’omeostasi (capacità di mantenere l’organismo in equilibrio) Il feedback può essere: negativo se il risultato di un’azione produce una inversione dell’effetto iniziale (per esempio la regolazione della pressione sanguigna, della glicemia, della temperatura corporea); positivo se il risultato di un’azione rafforza l’effetto iniziale (per esempio eventi che generano il parto o la coagulazione)

25 Copyright © 2009 Zanichelli editore AMP ciclico L’ AMP ciclico è detto “secondo messaggero” in quanto è utilizzato da molti ormoni per attivare enzimi endocellulari. E’ sintetizzato a partire dall’ATP per opera dell’enzima adenilato ciclasi

26 Copyright © 2009 Zanichelli editore Feedback negativo

27 Copyright © 2009 Zanichelli editore Pancreas Il pancreas produce:  enzimi digestivi che vengono utilizzati dal duodeno per la digestione  ormoni che regolano il metabolismo del glucosio, prodotti dalle isole di Langherans: l’insulina, secreta dalle cellule beta, e il glucagone, prodotto dalle cellule alfa

28 Copyright © 2009 Zanichelli editore Surrene  Le ghiandole surrenali sono poste sopra i due reni. La loro zona più esterna è detta corticale, quella più interna midollare  La corticale produce cortisolo (che induce la sintesi e la liberazione di glucosio) e aldosterone (coinvolto nella regolazione delle concentrazioni di ioni)  La midollare produce catecolamine, tra cui: adrenalina, noradrenalina e dopamina, che agiscono sia da ormoni che da neurotrasmettitori. Le catecolamine accelerano il battito cardiaco e aumentano la forza delle contrazioni, aiutando l’organismo a resistere agli stress

29 Copyright © 2009 Zanichelli editore Ovulazione L’ovulazione è un processo che avviene periodicamente a partire dal menarca (prima mestruazione) fino alla menopausa all’interno di un ciclo denominato ciclo mestruale. Il ciclo mestruale ha la durata di circa 28 giorni e può essere suddiviso in due momenti:  il ciclo ovarico che avviene nelle ovaie e porta alla maturazione dell’oocita e alla sua espulsione (ovulazione)  il ciclo uterino che comprende eventi, stimolati dal progesterone, che preparano l’utero a ricevere l’embrione


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