Presentation is loading. Please wait.

Presentation is loading. Please wait.

Dante Alighieri La Commedia CANANA’ MASSIMILIANO.

Similar presentations


Presentation on theme: "Dante Alighieri La Commedia CANANA’ MASSIMILIANO."— Presentation transcript:

1 Dante Alighieri La Commedia CANANA’ MASSIMILIANO

2 LE FONTI E LA CULTURA CULTURA CLASSICA ELABORATA DAL MEDIOEVO
GALLERIA DI AUTORI LETTI DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE DANTE NON CONOSCE IL GRECO MA CONOSCE LE NUMEROSE TRADUZIONI DEI TESTI GRECI IN LATINO O ATTRVERSO L’ARABO NON TRASCURA LA SUA POESIA CONTEMPORANEA CITANDO VARIE VOLTI I POETI DEL SUO TEMPO E DELLA LIRICA PROVENZALE. CANANA’ MASSIMILIANO

3 MOTIVI DELLA COMPOSIZIONE
LA CORRUIONE DELLA CHIESA LA MANCANZA DELL’IMPERATORE LA LEGGE DEI NUOVI MERCANTI E DEI SUBITI GUADAGNI DEGENERAZIONE DEL PRESENTE CANANA’ MASSIMILIANO

4 MISSIONE PROFETICA DELL’OPERA
LA COMMEDIA COME LA BIBBIA CONTIENE UN MESSAGGIO PROFETICO CANANA’ MASSIMILIANO

5 Antecedenti del poema Visioni dell’aldilà
Poema allegorico come il Roman della Rose Letture enciclopediche come il tresor di Brunetto latini Apocalisse di San Giovanni Eneide di Virgilio CANANA’ MASSIMILIANO

6 Fondamenti filosofici
La scolastica e la summa teologica di Tommaso D’Aquino Aristotele per la fede su basi razionali Sant’ Agostino il misticismo medievale CANANA’ MASSIMILIANO

7 CONCEZIONE FIGURALE Ogni fatto della storia viene concepito e letto come anticipazione di un evento futuro Differente dall’allegoria la storia reale è letta come annuncio di un evento futuro. Pertanto il realismo figurale manifesta la concreta drammaticità di ogni figura e nell’aldilà dantesco si trasferisce la concreta storicità terrena. CANANA’ MASSIMILIANO

8 endecasillabi in 100 canti 3 cantiche di 33 canti l’una (+ 1 introduttivo) metro: terzina a rima incatenata ABA-BCB-CDC simmetria costruita sulla combinazione dei numeri 3 e 10 STRUTTURA RIGOROSA che rispecchia l’ordine delle cose ultraterrene descritte nell’opera Paragonata a una cattedrale medievale Secondo V.Sermonti invece il ritmo narrativo domina sulle “leggi della statica” che sovrintendono alla struttura CANANA’ MASSIMILIANO

9 La simbologia numerica della Commedia secondo C.Singleton
Il canto centrale della Commedia è Purg. XVII, incentrato sulla teoria dell’amore Suo verso centrale è il 70, che rimanda al numero perfetto 7 (simbolo della creazione del mondo) > Dante avrebbe voluto imitare nella sua opera l’universo creato rendendo omaggio al suo Creatore. Secondo la critica più recente invece l’impianto dell’opera non sarebbe stato già definito a priori nella mente di Dante, ma essa avrebbe avuto una genesi graduale e tormentata, con successive revisioni. CANANA’ MASSIMILIANO

10 Date di composizione (proposte da G. Petrocchi)
Inferno Purgatorio Paradiso Secondo E.Pasquini l’opera si diffuse prima fra gli amici, poi presso un pubblico più vasto (work in progress), incontrando immediatamente il favore dei lettori CANANA’ MASSIMILIANO

11 Il titolo Dante stesso la chiama Comedìa (cfr. Epistola a Cangrande)
Boccaccio nella biografia su Dante vi aggiunse l’aggettivo DIVINA, per correggere la definizione “BASSA” di un testo che invece era sublime per contenuti e stile. Nel Medioevo infatti COMMEDIA rimanda al concetto di “comico” (=argomento non elevato) L’aggettivo fu reso stabile da Ludovico Dolce nel 1555 con l’edizione a stampa CANANA’ MASSIMILIANO

12 In genere, nel Medioevo, si attua la congruenza materia-stile
Forme letterarie maggiori e minori in base all’argomento: lo stile corrisponde alla materia trattata. Teoria dei genera dicendi Due aree: stile alto (poesia “cortese”) e basso (poesia comico realistica, spesso parodica) CANANA’ MASSIMILIANO

13 codifica STILI CANANA’ MASSIMILIANO

14 I 4 SENSI DELLA SCRITTURA
LETTERA A CANGRANDE DELLA SCALA E CONVIVIO LETTERALE il significato reale delle parole ALLEGORICO ciò che si nasconde sotto la parola MORALE guarda all’utilità della scrittura ANAGOGICO verso quale fine bisogna tendere. CANANA’ MASSIMILIANO

15 Ipotesi Forse Dante chiamò Comedìa la I cantica (nel Paradiso infatti definisce la sua opera “poema sacro” o “sacrato poema”), poi non potè più modificarne il nome perché se ne era diffusa la fama. Nell’Ep. XIII a Cangrande la definisce Comedìa perché “la materia all’inizio è paurosa e fetida perché tratta dell’Inferno, ma ha una fine buona, desiderabile e gradita perché parla del Paradiso.” Tale definizione si basa sulla MATERIA e NON sullo STILE (Dante è consapevole dell’eccezionalità dell’opera che, per varietà di stili e registri, non è inquadrabile in una precisa classificazione) CANANA’ MASSIMILIANO

16 Varietà e mescolanza PLURISTILISMO PLURILINGUISMO
Per trattare temi tanto variegati occorrono TUTTI GLI STILI C’è un innalzamento del tono poetico dall’Inferno al Paradiso, ma anche qui, se l’efficacia lo richiede, si utilizza lessico basso, aspro, sarcastico. PLURILINGUISMO Base: fiorentino municipale Aperture verticali: latinismi (termini filosofico-scientifici); provenzalismi; francesismi. Aperture orizzontali: dialettismi da volgari toscani, settentrionali, meridionali; neologismi Uso di allotropi: - mangiare – manducare – manicare; imagine – imago - image CANANA’ MASSIMILIANO

17 Significato dell’opera
Ep. XIII “Il fine di tutta l’opera (…) consiste nell’allontanare quelli che vivono questa vita dallo stato di miseria e condurli a uno stato di felicità”. Dante compone una summa del mondo medievale quando i due poteri universali (papato – impero ) sono in declino, proponendo un rinnovamento civile collegato ad una conversione morale e spirituale. Il viaggio oltremondano addìta al lettore i valori evangelici, fondamenti necessari per la costruzione di una società più giusta. CANANA’ MASSIMILIANO

18 CORAGGIO DELLA VERITA’
Il viaggio di Dante Dante Agens = personaggio in evoluzione, che affronta il viaggio come un processo di apprendimento. Ha valenza storica e paradigmatica (percorso dal peccato alla salvezza) > come tutti i personaggi (storici-biblici-mitologici) Dante Auctor = autore che rimedita e commenta le vicende, investito della MISSIONE di riferire ai contemporanei le dure verità che ha potuto vedere di persona grazie a un privilegio concesso da Dio, prima di lui, solo a Enea e S.Paolo CORAGGIO DELLA VERITA’ CANANA’ MASSIMILIANO

19 La dimensione figurale
Personaggi e fatti dell’opera hanno realtà storica e significato allegorico: la loro realtà terrena è FIGURA (= anticipazione) della realtà eterna (che adempie la prima). “La struttura figurale conserva il fatto storico mentre lo interpreta rivelandolo, e che lo può interpretare soltanto se lo conserva”. (E. Auerbach) CANANA’ MASSIMILIANO

20 La cosmologia dantesca
Cosmologia aristotelico-tolemaica Convinzione che nel mondo ultraterreno ci sia perfetta corrispondenza con le norme morali che definiscono l’agire umano in vista della salvezza (peccato> punizione; bene compiuto> premio) La struttura rende evidente l’ordine morale universale. CANANA’ MASSIMILIANO

21 CANANA’ MASSIMILIANO

22 Inferno : la divisione dei peccati deriva dall’etica aristotelico-tomistica
Incontinenza Violenza (matta bestialitade) Frode o malizia (uso distorto della ragione) Antinferno I Limbo II Lussuriosi III Golosi IV Avari e prodighi V Iracondi e accidiosi VI Eretici VII Violenti VIII Fraudolenti IX Traditori CANANA’ MASSIMILIANO


Download ppt "Dante Alighieri La Commedia CANANA’ MASSIMILIANO."

Similar presentations


Ads by Google