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MBOLISMO DEI SO. INCONSCIO AFFABULATORE Quasi ogni notte l’inconscio attraverso i sogni ci racconta delle storie che, se a tutta prima non sembrano avere.

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1 MBOLISMO DEI SO

2 INCONSCIO AFFABULATORE Quasi ogni notte l’inconscio attraverso i sogni ci racconta delle storie che, se a tutta prima non sembrano avere alcun nesso logico tra loro, in realtà accompagnano e promuovono un graduale processo di maturazione nella personalità del sognatore. L’inconscio dunque è il nostro novellatore privato che invia costantemente, a ognuno di noi, dei messaggi provenienti dal Sé. Che leggiamo o no tali messaggi, i simboli in esso contenuti, con la loro carica energetica derivante dalla carica di emozione e passione in essi accumulata, prima ancora di avere una funzione conoscitiva, agiscono come potenti strumenti di trasformazione, modificando la realtà interiore e, di conseguenza, la realtà esterna.

3 L’ACCHIAPPASOGNI Tale è il valore pedagogico dei sogni e tanto importante è la capacità del loro discernimento che gli indiani d’America hanno un bellissimo mito dedicato all’acchiappasogni, che è uno strumento magico che serve a “pescare i sogni”. Ecco un racconto dei cheyenne: >. Con grande amore materno Ultimo Sospiro della Sera rassicurò la piccola dicendole: “le cose che vedi di notte si chiamano sogni e l’uccello nero che arriva è soltanto un’ombra che viene a salvarti”. Nuvola fresca rispose: “ma io ho tanta paura, vorrei vedere solo le ombre bianche che sono buone”.

4 L’ACCHIAPPASOGNI Allora la saggia madre, sapeva che in cuor suo sarebbe stato ingiusto chiudere la porta alla paura della sua bimba, inventò una rete tonda per pescare i sogni nel lago della notte, poi diede all’oggetto un potere magico: riconoscere i sogni buoni, cioè quelli utili per la crescita spirituale della sua bambina, da quelli cattivi, cioè insignificanti e ingannevoli. “Ultimo Sospiro della Sera” costruì tanti acchiappasogni e li appese sulle culle di tutti i piccoli del villaggio cheyenne. Man mano che i bambini crescevano, abbellivano il loro acchiappasogni con oggetti a loro cari e il potere magico cresceva, cresceva, cresceva insieme a loro… Ogni cheyenne conserva il suo acchiappasogni per tutta la vita, come oggetto sacro portatore di forza e saggezza>>.

5 CANZONE DELL’ACCHIAPPASOGNI Appeso alla finestra l'acchiappasogni attende di afferrare un sogno, per me, possibilmente grande. Calmo, immobile, attende nella notte di acchiappare un sogno che viaggia nell'aria. Di pelle è la rete, leggere le piume ed immensa è la magia che emana. Mi porterà un amore, una storia lieta o una canzone? Oppure incubi dove tutto va per il verso sbagliato. E’ giunto ora per me il tempo di dormire e attendo un sogno, che sia bello e fortunato. Acchiappasogni, acchiappasogni, prudenza, ti prego il mio cuore ora è calmo, la mia mente rilassata, Va' nella notte e trova ciò che vuoi, acchiappami un sogno, che sia importante e tranquillo.

6 STRUTTURA DEL SOGNO Che il sogno abbia la struttura di un racconto o addirittura di una pièce teatrale lo sottolinea Jung che invitava, per meglio comprenderlo, a scomporlo identificando: 1. Il luogo, il tempo e i personaggi (dramatis personae) 2.la desis, lo sviluppo del sogno o intreccio 3. la krisis, il momento culminante, il momento topico (catastrofe, trasformazione, decisione fatale) 4. la lysis, la risoluzione del dramma e quindi la fine della vicenda, spesso assai ricca di significato

7 ESEMPIO Ecco un sogno interpretato da Jung secondo i crismi dello schema drammatico: “1. Mi trovo in una povera casa assieme a una contadina (dramatis persona). 2.Le sto raccontando di un mio lungo viaggio fatto a Lipsia (desis). 3. Quando compare all’orizzonte un enorme granchio- lucertola, che mi afferra con le sue terribili chele. Fortunatamente mi trovo in mano una bacchetta magica (krisis). 4. Con questa tocco la testa del mostro, e questi muore (lysis)”.

8 SECONDO ESEMPIO 1.Stavo come in una riserva a pesca di trote. 2. L’esca era adatta, ma non riuscivo a prendere nulla. 3. Alla fine, allora esplosi e presi un tridente che stava lì. 4. E allora infilzai un bellissimo pesce. Vengono descritti 1.il luogo (riserva di pesca), il tempo (presente), i personaggi del sogno (il sognatore stesso); 2.il tentativo fallito da parte del sognatore della pesca alla trota con gli usuali metodi di pesca (desis); 3.viene descritta la decisione del paziente (dettata più che altro dalla collera) di afferrare un tridente (krisis); 4. con il tridente il paziente riesce a catturare la preda (lysis).

9 INTERPRETAZIONE Per commentare in toto il sonno del paziente diciamo che la prima parte, la caccia alla trota nella riserva di pesca, riflette la sua stagnazione psichica e la sua incapacità a comunicare (nulla infatti scorre e tutto ristagna in una riserva di pesca). Di conseguenza i suoi tentativi di pescare qualcosa in tali acque “ferme” non hanno alcun successo (le acque significano soprattutto l’inconscio). Ecco che allora il paziente, mosso più che altro da collera, che tuttavia in questo caso di totale apatia e abulia deve ritenersi positiva, afferra un tridente, un’arma, detto francamente, un po’ rozza per questo abile ed elegante pescatore, ma che tuttavia si rivela efficace. Egli riesce infatti a catturare un pesce, cioè un contenuto dell’inconscio, che lo rende finalmente appagato della sua pesca alla trota. Si tratta di un sogno iniziale, sicuramente favorevole che preannunzia il mutamento del quadro clinico del paziente che da uno stato depressivo molto grave passa, gradualmente, in poche settimane a uno stato di perfetta normalità. In questo caso la guarigione potrebbe essere definita inflazionante (l’analista è una sorta di >) in quanto compaiono degli archetipi, traspare cioè il sacro, il numinoso, il dio. Il tridente è simbolo di Poseidone, dio dei mari e delle terre.

10 ANATOMIA DI UN SOGNO Pensare al sogno come a un set teatrale, a uno scenario, a una compagnia di attori, a un dramma con un inizio, uno o più atti e una fine ci può essere d’aiuto per iniziare a formularne l’interpretazione. Vediamo di entrare un po’ più nei dettagli dell’anatomia di un sogno. I sei elementi base dell’anatomia di un sogno sono: 1) Il titolo del sogno 2) La scena di apertura 3)La simbologia universale 4) La simbologia personale 5) I riferimenti letterali 6) Il riassunto. Non tutti i sogni contengono tutti e sei gli elementi, di cui noi andremo comunque alla ricerca in ogni sogno che cercheremo di interpretare. 1.Il titolo del sogno Il primo elemento chiave di un sogno è qualcosa che il sognatore deve creare subito nella fase del risveglio, cercando un’idea generale, un riferimento preciso o un titolo per l’esperienza onirica appena avuta. Ricordate che un sogno è come una pièce teatrale: ogni commedia ha un titolo e certi titoli come Morte di un commesso viaggiatore o La bisbetica domata o Uno nessuno centomila sono estremamente eloquenti, in quanto veicolano degli indizi molto significativi circa l’intera trama.

11 LA SCENA INIZIALE Sbizzarritevi pure nella scelta del titolo, immaginando che il vostro sogno sia una piéce teatrale. A volte il titolo che si sceglie è il primo passo importante nell’interpretazione del sogno. 2. La scena iniziale Ogni pièce teatrale ha una scena iniziale e la stessa cosa accade in un sogno. La scena iniziale di un sogno spesso fornisce un indizio importante sul significato del sogno. Facciamo ora qualche esempio per illustrare come sia utile identificare che cosa accade nella scena iniziale. Una persona riferisce questo sogno: “Sono in un aeroporto. Ho completato la prima parte del mio viaggio, e sto aspettando un altro aeroplano per continuare il viaggio. Il monitor conferma che il mio volo è alle dieci e un quarto di mattina, e io ho tempo in abbondanza per prenderlo, e mi avvio alla sala d’aspetto. Tuttavia, quando scoccano le dieci e un quarto non viene annunciato il volo. Inizio a preoccuparmi perché non so dove trovare un altro volo, e non ho comunque più tempo per prenderlo. Afferro la valigia, che noto ha un manico nuovo, e il porta-abiti. Lascio lì il cestino dell’immondizia che stava vicino a dove ero seduto”.

12 LA SCENA INIZIALE Qual è la scena iniziale di questo sogno? La persona sta aspettando la coincidenza di un volo aereo. Ha compiuto solo una parte del tragitto che la condurrà alla destinazione finale. Questo indizio tratto dalla scena iniziale può aiutare a pensare che il sogno ha a che fare con una parte della sua vita in cui la persona si trova a metà di un progetto che la porterà a grossi cambiamenti. La notte successiva questa stessa persona fa quest’altro sogno: “Sono nel cortile di casa mia e sto abbattendo un albero. Sono già arrivato alla meta del tronco, ed esito un po’ nel tagliare l’altra metà. Ma mi rendo conto che potrebbe alzarsi il vento e buttarlo giù se non finisco il lavoro. Mentre mi sto apprestando a finire, l’albero cade da solo nel cortile. Mentre cade, abbatte il muretto di mattoni che circonda il cortile e che si rompe in tanti mattoni singoli. Mi accorgo che voglio conservare i mattoni, così inizio a raccoglierli e ad ammucchiarli in una parte del cortile che ho predisposto appositamente per loro”.

13 INTERPRETAZIONE Un modo per iniziare a interpretare questo sogno è di considerare la scena di apertura. La persona si trova nel cortile e sta tagliando un albero. Non si trova nel giardino di fronte a casa, dove tutto il vicinato potrebbe vedere. Il cortile dietro casa sua è un angolo privato. Nella scena iniziale vediamo anche che sta tagliando o eliminando qualcosa. Il sogno inizia con questo tipo di scena: >. La persona potrebbe aspettarsi che il seguito del sogno avrà a che fare con qualche cambiamento che sta cercando di effettuare nella propria vita interiore in quel periodo della sua esistenza. 3. La simbologia universale Generalmente i simboli contenuti nei sogni sono molto importanti per definirne il significato. Ma ci sono tipi diversi di simboli. In alcuni dei nostri sogni ci sono simboli appartenenti a un livello inconscio molto profondo, e dal momento che il loro significato è comune a tutti li chiameremo simboli universali.

14 SIMBOLI UNIVERSALI Tra i simboli universali possiamo ricordare il mare. Il mare, proprio per la sua vastità, per la sua forza, per il suo mistero, per la ricchezza dei suoi contenuti, per la sua imprevedibilità allude quasi sempre all’inconscio- per lo più collettivo. Tutto sorge dal mare e tutto vi ritorna: come il mare l’inconscio è luogo di nascita, di trasformazione e di rinascita. Dalle profondità del mare- inconscio possono sorgere mostri, ma nelle profondità del mare nuotano anche pesci innumerevoli (contenuti dell’inconscio) di cui ci si nutre. L’inconscio individuale – quello con cui si ha più dimestichezza – è di solito rappresentato nei sogni da un corso d’acqua, da un lago o da una piscina. Non appena l’acqua – quale che sia la sua provenienza – straripa, inonda o sommerge qualcosa, ciò sta a significare un qualche pericolo che incombe sulla vita cosciente del msognatore.

15 I PESCI I pesci onirici vanno collegati ai contenuti rimossi o sconosciuti che stanno risalendo alla luce della coscienza e con cui l'individuo deve misurarsi. Sono in genere aspetti molto vitali e passibili di trasformazione, legati all'istinto ed alla capacità di " nuotare", cioè di avanzare nella vita, e quando si presentano in gruppi argentei o li si vede agitarsi appena sotto il livello dell'acqua, fanno riferimento a qualità del sognatore, a caratteristiche inconsce che stanno affiorando, a forze interiori. nuotare", Se i pesci emergono, enormi e solitari, si collegano a ciò che ha bisogno di manifestarsi, qualcosa di urgente o di importante, qualcosa di "grosso", che può facilmente indicare un cambiamento, una trasformazione. Mentre essere inseguiti o attaccati dai pesci e avere paura di esserne divorati (esemplare è la presenza dello squalo, simbolo di contenuti persecutori) può rispecchiare forze inconsce e distruttive che il sognatore non è in grado di fronteggiare, oppure emozioni considerate disdicevoli che questi fatica a controllare nel mondo diurno.

16 IL VIAGGIO Nei sogni compaiono sette archetipi principali (da cui originano tutti gli altri), sono sette, da considerarsi in coppie di opposti: Femminile e Maschile, Nemico ed Eroe, Morte-Rinascita e Viaggio, mentre l'archetipo primario, il Se', nucleo fondamentale dell'individuo, è centrale ed isolato in una tensione dinamica con tutti gli altri. Nemico Eroe,Viaggio Il "viaggio" è uno dei sette archetipi fondamentali presenti nella psiche e nei sogni come fondamento dell'esistenza umana: è quindi un'immagine molto potente che può comparire in sogno a rappresentare il processo di individuazione, ma pure il tempo lineare, la nascita, la crescita, la morte. Nei miti e nelle favole l'eroe intraprende un "viaggio" che lo confronta con le avversità e con se stesso in una tensione verso la ricerca, la meta, lo scopo, il significato, tutti elementi indissolubilmente fusi in un Graal simbolico che anima e spinge in avanti, verso un senso compiuto, un'idea, una rivelazione. l'eroe Il viaggio come simbolo contiene in sé anche il senso dell'iniziazione, del rito di passaggio in cui affrontare la solitudine e le difficoltà del percorso, per rinascere al nuovo.

17 IL VIAGGIO Viaggiare è anche simbolo potente ed allegoria della vita, di un movimento costante dal passato al futuro, di uno "schema" della esistenza, e tutti gli elementi che nel viaggio onirico compaiono, possono dare indicazioni a questo riguardo: le particolarità del terreno, la facilità o la fatica, i mezzi che vengono in aiuto per avanzare, denunciano il modo in cui si affronta il "viaggio" dell'esistenza. Viaggiare terreno Viaggio che, nei sogni, può avvenire in vari modi: può presentare ostacoli da superare, difficoltà che rallentano il cammino, oppure essere facile, piacevole e lineare, può comprendere strade e sentieri, mezzi di trasporto o l’impossibilità di ritornare indietro, con la strada che si chiude alle spalle, che blocca ogni ritiro. Molto facile in questi sogni avvertire un senso di ineluttabilità, come se il "tornare indietro" non fosse proprio contemplato, come se l'avanzare fosse l'unica cosa da farsi.

18 IL VIAGGIO I sogni di viaggio sono legati al processo interiore che la persona, che ne sia cosciente o no, sta compiendo, alle mete da raggiungere o ad obietttivi che spesso il sognatore non ha chiari, perchè hanno un respiro più ampio che porta al futuro, all'ignoto ed anche alla fine della vita. Per questa ragione spesso in questi sogni si parte, ma non si arriva, oppure il traguardo è incerto. Oltre a presentare i grandi temi dell'esistenza, viaggiare nei sogni può considerarsi, in una visione più quotidiana, immagine simbolica dei piccoli ostacoli da affrontare, o di reali progetti di viaggi e vacanze che provocano ansia e turbamento, o un generale bisogno di allontanamento dalla sicurezza della famiglia, per andare verso la maturità. viaggiare

19 LA SIMBOLOGIA PERSONALE Abbiamo detto dei simboli universali. Ma alcuni simboli sono interpretati meglio con associazioni personali. Invece di considerarne il significato universale ci si può chiedere che cosa rappresentino per il sognatore i personaggi, gli animali o le cose visti in sogno. Ad esempio, la persona che ci accompagna in sogno nella scalata di una montagna può essere il simbolo di una caratteristica interiore di cui abbiamo particolarmente bisogno per crescere spiritualmente. O l’oggetto trovato all’interno di una grotta può essere simbolo di un particolare talento o forza nascosta nel nostro interno. Per scoprire il significato personale dei simboli possiamo ricorrere a tre tecniche: A)l’amplificazione, B)l’intervista e C)l’immedesimazione.

20 A) L’AMPLIFICAZIONE E’ una forma di associazione libera in cui si lascia che le parole e le sensazioni descrittive affiorino liberamente alla coscienza. Questo tipo di libera associazione si riferisce sempre al simbolo, è una sorta di meditazione sul simbolo stesso. Ecco un esempio. Una persona fa questo sogno: “Un gigante entra dalla porta e gli lancio un attizzatoio di ferro. Gli scaglio ripetutamente contro l’attizzatoio, che non sortisce però alcun effetto. Il gigante minaccia di colpirmi col suo pugno enorme”. Ecco le associazioni che mi vengono in mente a proposito del simbolo “gigante”: -un gigante è grande - un gigante è spesso un essere spregevole - un gigante spesso è incompreso - un gigante è forte -un gigante ha difficoltà a fare amicizia - un gigante fa sentire piccoli tutti gli altri - un gigante alla fine delle favole perde quasi sempre

21 AMPLIFICAZIONE Certamente non tutte le associazioni che emergono possono essere rilevanti ai fini dell’interpretazione del sogno. Tuttavia, quando si amplifica un simbolo, alcune tra le associazioni che vengono in mente conterranno degli elementi giusti: tali associazioni possono essere accompagnate da una sensazione di aver scoperto qualcosa, si può avvertire quell’intuizione che fa sapere di essere sulla giusta strada. Nella maggior parte dei casi, dopo aver ottenuto in questo modo una decina o più di associazioni, solo una o due sembreranno particolarmente significative. Nella fattispecie l’intuizione giusta è che >. Il sognatore era stato preso in giro per aver esposto le sue credenze non ortodosse e il gigante era simbolo delle pressioni dell’ambiente e dell’influenza di quella condanna.

22 B) L’INTERVISTA Una seconda tecnica per scoprire le associazioni personali è l’intervista. Immaginate di dover descrivere il simbolo in questione a un alieno che è appena arrivato da un altro pianeta. L’alieno vi farà delle domande sull’oggetto, il luogo, l’animale o la persona che funge da simbolo nel vostro sogno. E’ possibile che il viaggiatore spaziale vi ponga alcune fra queste domande: 1. Che cosa è 2 Che tipo di persona userebbe… o che tipo di persona potrebbe esserne coinvolto in qualche modo? 3.Come…viene prodotto? 4.Che tipo di benefici fornisce? 5. Che problemi…crea agli altri? 6. Quali sono i vantaggi dell’avere….? 7. Quali sono gli svantaggi dell’avere…? Il punto focale di questa tecnica è spogliarsi delle presupposizioni comuni e cercare di arrivare al centro del significato di un simbolo particolare partendo da una prospettiva universale.

23 C) L’IMMEDESIMAZIONE Una terza tecnica per trovare delle associazioni personali per i simboli è l’immedesimazione. Tale approccio richiede l’immedesimare se stessi nel simbolo e vivere il mondo con gli occhi immaginari di quell’oggetto, della persona o di altre cose viventi viste come simbolo. Ci sono tre domande che potete porvi direttamente o far sì che sia un amico a farvi: 1.In qualità di…. come ti senti riguardo l’andamento del sogno? 2.In qualità di….come ti senti nei confronti di te stesso? 3.In qualità di…che cosa vuoi o desideri? Le risposte devono essere formulate a livello di sensazioni profonde. Affermazioni intellettuali e analitiche non saranno molto produttive. E’ più probabile che le sensazioni spontanee offrano un’interiorizzazione del significato del simbolo specifico in cui vi state immedesimando. Ancora una considerazione: è spesso molto gratificante scoprire il significato del simbolo. Ma bisogna anche ricordare da dove provengono i sogni: dal sé interiore. I sogni e i loro simboli hanno origine a un livello interiore che è molto più vasto e dinamico di quanto la mente conscia possa immaginare. Per cui si deve anche apprezzare il simbolo, ascoltarlo e rispettare la sua realtà e la sua importanza. A questo si può arrivare sentendo profondamente l’effetto di quieta trasformazione che viene esercitato sul sognatore.

24 I RIFERIMENTI LETTERALI Molto di quanto viene vissuto in un sogno è di natura simbolica e rappresenta qualcosa di diverso da quanto appare. Spesso però parti del sogno possono essere comprese meglio in senso letterale. Ad esempio, se sogniamo di fare una camminata in montagna con uno zaino sulle spalle, alcune o tutte le cose che abbiamo visto nello zaino potrebbero avere un significato letterale. Ad esempio se vedo una borraccia d’acqua, ciò potrebbe significare che il corpo ha più bisogno d’acqua per stare in salute. Lo stesso vale per un tipo particolare di cibo che si trova nello zaino stesso. Così una persona che sogna spesso banane potrebbe avere carenza di potassio. Molti dei sogni di autodiagnosi, cioè quei sogni dove affiora un problema di salute, spesso suggeriscono alla lettera la diagnosi e la parte del corpo o l’organo che presenta una patologia. Dunque è una buona idea stare sempre attenti a recepire messaggi letterali. A volte il significato del sogno è diretto e si è posti direttamente di fronte alle situazioni.

25 IL RIASSUNTO In un momento successivo impareremo a tracciare il riassunto di ogni sogno. In sintesi, questo esercizio consiste nell’osservare un sogno nella sua interezza e riassumere in un’unica frase l’essenza della trama. Spesso, quando riusciamo a individuare la trama, riusciamo rapidamente a vedere come lo stesso tema si sviluppa nella nostra vita quotidiana. Come scrivere un buon riassunto del sogno? 1)Focalizzare l’attenzione sulle parole che indicano azione L’aspetto più significativo di un riassunto di un sogno è l’azione. Che cosa succede nel sogno? Andate a rileggere la trascrizione dei sogni nel vostro diario e sottolineate i verbi e le frasi importanti. Parole significative ad esempio possono essere “scappare, andare avanti, parlare troppo, cercare di scoprire, sbrigarsi a finire, smarrirsi in uno strano posto” 2) Usare termini generali Si consiglia di usare parole non specifiche come qualcuno, qualchecosa, delle cose. Molti nomi del resoconto del sogno (i simboli) possono voler significare qualcos’altro, così nella formulazione del riassunto è meglio usare termini generali. Questi termini sono vaghi, ma permettono anche una maggiore flessibilità quando si cerca di scoprire un aspetto della propria vita quotidiana che corrisponde al riassunto del sogno.

26 IL RIASSUNTO In ogni caso le parole generali sostituiscono personaggi o simboli specifici del sogno. Ad esempio: 1. inaspettatamente ho trovato qualcosa di grande valore 2. qualcuno sottovaluta la mole di lavoro 3. ho cercato qualcuno che mi aiutasse 4. delle cose impediscono a qualcuno di progredire. Ad esempio un ombrello nel sogno può diventare > nel riassunto. Un muro alto o una staccionata possono diventare >. Il preside può diventare >. 3) Buttare giù degli appunti contenenti parole chiave Generalmente è difficile scrivere l’intero riassunto al primo tentativo. Il compito viene facilitato se prima si buttano giù parole e frasi significative che richiamano alla mente parti del sogno di una certa importanza. Questa fase preliminare permette di cimentarsi in un gioco che può risultare gradevole e analizzare il sogno da diversi punti di vista.

27 IL RIASSUNTO 4) Non interpretare ancora il sogno Per alcuni sogni si sarà fortemente tentati di formulare un riassunto che va ben oltre gli eventi verificatisi nel sogno e si inizierà a interpretare il suo significato generale. E’ una tentazione a cui bisogna resistere. La tecnica del riassunto è limitata, ma è efficace per la maggior parte dei sogni, in quanto il suo scopo è quello di trovare una parte della vita quotidiana personale che abbia un riscontro nell’esperienza onirica. Solo allora si potrà lavorare accuratamente sui simboli per trovare un’interpretazione. 5. Essere brevi Perché il riassunto sia efficace deve avere una lunghezza compresa fra le quattro e le dodici righe. Se diventa più lungo si stanno immettendo più dettagli del necessario, o si sta cercando di interpretare prematuramente il sogno.

28 ESEMPIO Ecco l’esempio di un sogno fatto da una madre di 33 anni con tre figli che si presta a esssere formulato in due brevi riassuntini sequenziali. Titolo del sogno: Reclamando il mio bambino <<Di recente ho messo alla luce un bambino, e anche se sono stata dimessa dall’ospedale, lui è rimasto lì. Vado in pediatria dove un’infermiere mi dice che non riesco a trovarlo. Pensa che qualcuno lo abbia preso per errore. Presa dal panico corro fuori. Un uomo con un bambino in braccio mi viene addosso e si prodiga in scuse per il fatto che l’ospedale gli ha dato il bambino sbagliato. Guardo il bambino e non assomiglia tanto al mio. Ma poi inizia a succhiarsi il dito indice e si attacca al mio orecchio, proprio come fa sempre mio figlio. Sembra diverso, ma è certamente mio figlio>>. Il sogno si divide chiaramente in due scene: una dentro l’ospedale e una fuori. Sebbene sia possibile scrivere in una sola frase l’intero riassunto del sogno, potrebbe essere più facile scriverne una per ogni parte.

29 ESEMPIO Quali sono le parole e le frasi chiave della prima parte? L’azione base è una ricerca per reclamare qualcosa che appartiene alla protagonista del sogno. Ma quali sono le caratteristiche più importanti di quel >? Si tratta di qualcosa di nuovo (un neo-nato) e di prezioso. Il riassunto di questa prima parte potrebbe essere scritto così: >. Quali sono le parole e le frasi chiave della seconda parte? L’azione più importante è un ritorno e una riunione. Ma in che modo avviene questo ritorno? Con un aspetto diverso e inaspettato. E cosa è che ritorna? Quel qualcosa di prezioso e di nuovo che per diritto appartiene alla protagonista. Per cui il riassunto della seconda parte potrebbe essere questo: >. Con in mente questo semplice riassunto diviso in due parti, ecco come questa persona ha proceduto nell’interpretazione del sogno.

30 INTERPRETAZIONE Quando si è risvegliata dal sonno, all’inizio era molto preoccupata. Naturalmente sperava che questo sogno non premonisse un pericolo imminente per il suo bambino più piccolo. Ma dal momento che si era esercitata nell’analisi dei sogni, non tentò di arrivare subito a una qualche conclusione. Un bambino poteva essere il simbolo di molte cose diverse per cui si chiese >. Fece un inventario di varie relazioni e attività che aveva avviato. Tre anni prima aveva messo in piede da sola un’organizzazione senza fini di lucro per aiutare i bambini che abitavano in comunità disagiate. Sfortunatamente, non avendo riscontrato il successo che sperava, l’interesse a poco a poco si affievolì. Tuttavia nelle settimane che avevano preceduto il sogno, alcune nuove opportunità erano sorte. Nella sua vita erano apparse delle persone che sembrano interessate a creare una struttura simile a quella che la sognatrice aveva fondato qualche anno prima.

31 INTERPRETAZIONE Supponendo che lei avesse trovato una valida corrispondenza tra il riassunto del sogno e un aspetto della vita quotidiana, doveva ancora chiedersi >>Che cosa mi vuole dire questo sogno?>>. Forse il riassunto della II parte conteneva qualche frammento premonitivo. Tale parte diceva infatti >. Il bambino non assomigliava a com’era prima, cioè l’organizzazione avrebbe potuto assumere nuove caratteristiche nel momento in cui la sia riattivava. Questo sogno si rivelò di grande importanza nelle settimane successive, in quanto contribuì a farle mantenere un punto di vista flessibile mentre raccoglieva intorno a sé un nuovo consiglio di persone di fiducia e di collaboratori. Certo la nuova organizzazione aveva un’immagine diversa da quella di tre anni prima e l’apertura mentale di questa donna contribuì al meritato sviluppo dell’associazione.

32 APOLOGO FINALE Una notte il filosofo Chuang-Tzu sognò di essere una farfalla. Da quel momento continuò a chiedersi se fosse Chuang-Tzu che aveva sognato di essere una farfalla o una farfalla che aveva sognato di essere Chuang- Tzu. Siamo noi il sogno del Sé o è il Sé il nostro sogno? Proprio non lo sappiamo.


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