Presentation is loading. Please wait.

Presentation is loading. Please wait.

ECB-MNB Conference on retail payments

Similar presentations


Presentation on theme: "ECB-MNB Conference on retail payments"— Presentation transcript:

1 ECB-MNB Conference on retail payments
confidential The social and private costs of retail payment instruments in Italy (*) Guerino Ardizzi Market and Payment System Oversight Department Banca d’Italia Budapest, 15 November 2012 ECB-MNB Conference on retail payments (*) The presentation shows preliminary results of a research conducted by Guerino Ardizzi and Paola Giucca through the information from the survey on the cost of payment services in Italy. The views expressed are those of the authors and do not involve the responsibility of the Bank of Italy.

2 The Italian payment market in the international context
Key issues The Italian payment market in the international context Survey on the costs of retail payments in Italy Results: social cost, private cost, potential benefits Recent developments in Italy Follow up Desidero anzitutto ringraziare gli organizzatori per l’occasione di partecipare al dibattito su un argomento sempre più attuale che non solo costituisce elemento di rinnovata attenzione e impegno per le autorità ma è ormai parte qualificante dell’agenda del legislatore europeo e nazionale. In questa prospettiva il momento che viviamo è cruciale. Il processo di integrazione dell’industria europea dei pagamenti, i bisogni sempre più articolati degli utilizzatori, l’attenzione ai profili di sicurezza per l’utilizzo degli strumenti elettronici la necessità di creare stimoli all’economia rendono più che mai attuale il tema delle policy e degli interventi adottati e da adottare per assicurare il raggiungimento degli obiettivi che, nel linguaggio delle banche centrali, sono sintetizzabili nell’efficienza e nell’affidabilità dei servizi di pagamento. Nel mio intervento indicherò quelli che possono considerarsi i driver del cambiamento in corso: riduzione dei costi per l’utilizzo degli strumenti elettronici e disincentivi all’utilizzo del contante; ruolo della PA per stimolare un cambiamento virtuoso nelle abitudini di pagamento nel nostro paese; proseguire il cammino tracciato dal progetto SEPA per l’ammodernamento del sistema dei pagamenti; promuovere un rafforzamento dei presidi di sicurezza per gli strumenti elettronici; consolidare il framework regolamentare cogliendo l’opportunità della revisione della PSD. SIA Expo 2012 Milan - 9 October 2012 2

3 The Italian payment market in the international context

4 Non-cash payments: still a relevant gap
Non cash payments per inhabitant 2011 IT = 66 La slide ribadisce il diffuso utilizzo di contante, e offre due indicatori immediati di percezione di una scarsa efficienza nell’utilizzo delle carte di debito: il dato medio dei prelievi vs quello dei pagamenti l’andamento del cashcard ratio un indicatore sintetico misurare l’uso di contante negli acquisti al dettaglio. La dinamica del “cash-card ratio” Italia negli ultimi anni presenta un andamento crescente e divergente rispetto ai paesi dell’Area dell’Euro . Dall’indagine sui costi condotta emerge che il costo in Italia per la banca di un’operazione di approvvigionamento di contante allo sportello tradizionale è 7-8 volte superiore rispetto a quella tramite sportello ATM (Banca d’Italia, Relazione Annuale, Cap. 21, pag. 280); quindi per la banca è certamente conveniente spostare sugli ATM le modalità di prelievo ma a livello di sistema permangono in capo alla struttura commerciale i costi di gestione del contante. Note: ECB blue book statistics (*) estimated value excluding PayPal

5 inefficient use of the payment infrastructure
Non-cash payments: inefficient use of the payment infrastructure Questa è la slide che classicamente sintetizza in due numeri lo stato di diffusione in Italia degli strumenti di pagamento: a fronte di una media europea di 188 pagamenti procapite in Italia se ne registrano solo 68 Source: ECB – Blue Book statistics Note: LU data is estimated without Paypal

6 Social costs of payments and percentage of cash transactions
Questa è la slide che classicamente sintetizza in due numeri lo stato di diffusione in Italia degli strumenti di pagamento: a fronte di una media europea di 188 pagamenti procapite in Italia se ne registrano solo 68 Source: ECB and NCB available study on the social costs of retail payments 6 6

7 The Survey in Italy 7 7

8 Stakeholders Merchant Survey About 500 firms, over 2000 shops
Bank of Italy local branches and retailers’ associations collaboration Bank and infrastructures Survey 65 per cent of payment market Banks, post offices, credit card companies EU Methodology, but “front office” costs and households internal costs, not included Lo studio è stato pubblicato dalla BCE come Occasional Paper ECB e non riflette necessariamente le opinioni dell’Eurosistema. All’Indagine hanno partecipato su base volontaria 13 BCN, tra cui l’Italia; Francia e Germania non hanno aderito allo studio. Non riporta dati sui costi a livello di singolo. I risultati sono in linea con studi similari condotti in passato presso singoli Paesi Per l’Italia Il Rapporto nazionale è di prossima diffusione. Il costo sociale complessivo, nel nostro Paese, ammonta a circa 15 miliardi di euro (circa 1 per cento del PIL). Il contante incide per oltre la metà (8-10 miliardi se includiamo anche gli oneri impliciti presso le famiglie). Nel confronto europeo in alcuni casi i pagamenti elettronici presentano costi unitari superiori rispetto alla media europea: il dato sconta la minore diffusione di questi strumenti che non consente di cogliere le possibili economie di scala. Il settore commerciale sostiene la maggior parte dei costi sociali per l’uso del contante e degli assegni in relazione agli elevati costi connessi alla sicurezza “fisica” e alle attività di movimentazione che comportano. Nell’uso del contante prevalgono i costi variabili (61 per cento), mentre nel caso delle carte di debito, i più diretti sostituti, prevalgono i costi fissi (64 per cento). Questo struttura dei costi dovrebbe comportare modelli tariffari che favoriscano l’ampliamento delle transazioni per cogliere le possibili economie di scala connesse agli strumenti elettronici. In Italia la prevalenza della prassi delle convenzioni blending non rendono “trasparente” al commerciante il costo di accettazione dei diversi strumenti; tralasciando l’ulteriore aspetto rilevante delle pratiche commerciali volte ad evitare la tracciabilità.

9 Results 9 9

10 social cost per payment instrument
Fermi restando i fenomeni di sostituzione nei canali di approvvigionamento del contante, anche l’importo medio di prelievo da ATM in Italia è ben superiore alla media Europea (180 a fronte di 110 nel 2010, ultimo dato disponibile) a conferma che lo sviluppo del canale innovativo meno costoso per la banca (l’ATM rispetto allo sportello bancario) si accompagna anche a una effettiva maggiore propensione verso il circolante negli acquisti retail, come si evince anche dalla correlazione negativa tra importi prelevati e sviluppo dei pagamenti alternativi al contante di cui alla slide. L’ampia diffusione degli ATM tende a incrementare la probabilità di approvvigionamento con effetti potenzialmente positivi sul “cash-card ratio” soprattutto se non si diffonde la stessa attitudine sul fronte pagamenti POS. Evidenze empiriche a livello provinciale confermano che il cash-card ratio è positivamente correlato con una minore penetrazione di POS (reachability) presso le piccole imprese della distribuzione commerciale (anche nel confronto internazionale) e con la diffusione dei pagamenti tramite supporti cartacei (es. bollettino di conto corrente), soprattutto nelle aree meridionali del Paese (la stessa PA è tra i principali beneficiari di tali strumenti di incasso). ECB 2012 * Italy: costs net of ‘front office costs’

11 social cost composition by stakeholder
Fermi restando i fenomeni di sostituzione nei canali di approvvigionamento del contante, anche l’importo medio di prelievo da ATM in Italia è ben superiore alla media Europea (180 a fronte di 110 nel 2010, ultimo dato disponibile) a conferma che lo sviluppo del canale innovativo meno costoso per la banca (l’ATM rispetto allo sportello bancario) si accompagna anche a una effettiva maggiore propensione verso il circolante negli acquisti retail, come si evince anche dalla correlazione negativa tra importi prelevati e sviluppo dei pagamenti alternativi al contante di cui alla slide. L’ampia diffusione degli ATM tende a incrementare la probabilità di approvvigionamento con effetti potenzialmente positivi sul “cash-card ratio” soprattutto se non si diffonde la stessa attitudine sul fronte pagamenti POS. Evidenze empiriche a livello provinciale confermano che il cash-card ratio è positivamente correlato con una minore penetrazione di POS (reachability) presso le piccole imprese della distribuzione commerciale (anche nel confronto internazionale) e con la diffusione dei pagamenti tramite supporti cartacei (es. bollettino di conto corrente), soprattutto nelle aree meridionali del Paese (la stessa PA è tra i principali beneficiari di tali strumenti di incasso). - A large share of tot social cost are incurred by ‘retailers’ (over 52% for cash and checks). - For ‘retailers’: internal costs (excluding bank charges) are high also for credit transfers and direct debit (accounting, reconciliations, item collection, etc.). 11 11

12 Cash fixed costs 36.5 %; debit card fixed costs 63.4 %
social cost composition by fixed vs variable costs (medium term time horizon of 3-5 years for the variable costs) Fermi restando i fenomeni di sostituzione nei canali di approvvigionamento del contante, anche l’importo medio di prelievo da ATM in Italia è ben superiore alla media Europea (180 a fronte di 110 nel 2010, ultimo dato disponibile) a conferma che lo sviluppo del canale innovativo meno costoso per la banca (l’ATM rispetto allo sportello bancario) si accompagna anche a una effettiva maggiore propensione verso il circolante negli acquisti retail, come si evince anche dalla correlazione negativa tra importi prelevati e sviluppo dei pagamenti alternativi al contante di cui alla slide. L’ampia diffusione degli ATM tende a incrementare la probabilità di approvvigionamento con effetti potenzialmente positivi sul “cash-card ratio” soprattutto se non si diffonde la stessa attitudine sul fronte pagamenti POS. Evidenze empiriche a livello provinciale confermano che il cash-card ratio è positivamente correlato con una minore penetrazione di POS (reachability) presso le piccole imprese della distribuzione commerciale (anche nel confronto internazionale) e con la diffusione dei pagamenti tramite supporti cartacei (es. bollettino di conto corrente), soprattutto nelle aree meridionali del Paese (la stessa PA è tra i principali beneficiari di tali strumenti di incasso). Cash fixed costs 36.5 %; debit card fixed costs 63.4 % 12 12

13 social cost: preliminary break even analysis in Italy – cash vs cards
Warning: static analysis with no scale efficiency effects Criterion: the costs of one single additional transaction of size s: αj + βj s, the variable costs of a transaction with the payment instrument i, consists of a component that depends only on the fact that the transaction is carried out (αj ) and a component (βj ) related to the value of the transaction s (see also Brits-Winder 2005; Ten Raa Schestalova, 2004) Fermi restando i fenomeni di sostituzione nei canali di approvvigionamento del contante, anche l’importo medio di prelievo da ATM in Italia è ben superiore alla media Europea (180 a fronte di 110 nel 2010, ultimo dato disponibile) a conferma che lo sviluppo del canale innovativo meno costoso per la banca (l’ATM rispetto allo sportello bancario) si accompagna anche a una effettiva maggiore propensione verso il circolante negli acquisti retail, come si evince anche dalla correlazione negativa tra importi prelevati e sviluppo dei pagamenti alternativi al contante di cui alla slide. L’ampia diffusione degli ATM tende a incrementare la probabilità di approvvigionamento con effetti potenzialmente positivi sul “cash-card ratio” soprattutto se non si diffonde la stessa attitudine sul fronte pagamenti POS. Evidenze empiriche a livello provinciale confermano che il cash-card ratio è positivamente correlato con una minore penetrazione di POS (reachability) presso le piccole imprese della distribuzione commerciale (anche nel confronto internazionale) e con la diffusione dei pagamenti tramite supporti cartacei (es. bollettino di conto corrente), soprattutto nelle aree meridionali del Paese (la stessa PA è tra i principali beneficiari di tali strumenti di incasso). 13 13

14 Results: Private Costs

15 ‘Retailers’ private costs (B2C)
Fermi restando i fenomeni di sostituzione nei canali di approvvigionamento del contante, anche l’importo medio di prelievo da ATM in Italia è ben superiore alla media Europea (180 a fronte di 110 nel 2010, ultimo dato disponibile) a conferma che lo sviluppo del canale innovativo meno costoso per la banca (l’ATM rispetto allo sportello bancario) si accompagna anche a una effettiva maggiore propensione verso il circolante negli acquisti retail, come si evince anche dalla correlazione negativa tra importi prelevati e sviluppo dei pagamenti alternativi al contante di cui alla slide. L’ampia diffusione degli ATM tende a incrementare la probabilità di approvvigionamento con effetti potenzialmente positivi sul “cash-card ratio” soprattutto se non si diffonde la stessa attitudine sul fronte pagamenti POS. Evidenze empiriche a livello provinciale confermano che il cash-card ratio è positivamente correlato con una minore penetrazione di POS (reachability) presso le piccole imprese della distribuzione commerciale (anche nel confronto internazionale) e con la diffusione dei pagamenti tramite supporti cartacei (es. bollettino di conto corrente), soprattutto nelle aree meridionali del Paese (la stessa PA è tra i principali beneficiari di tali strumenti di incasso). 15 15

16 Unit private cost per payment instruments
‘Bank and infrastructures’ private costs Unit private cost per payment instruments Fermi restando i fenomeni di sostituzione nei canali di approvvigionamento del contante, anche l’importo medio di prelievo da ATM in Italia è ben superiore alla media Europea (180 a fronte di 110 nel 2010, ultimo dato disponibile) a conferma che lo sviluppo del canale innovativo meno costoso per la banca (l’ATM rispetto allo sportello bancario) si accompagna anche a una effettiva maggiore propensione verso il circolante negli acquisti retail, come si evince anche dalla correlazione negativa tra importi prelevati e sviluppo dei pagamenti alternativi al contante di cui alla slide. L’ampia diffusione degli ATM tende a incrementare la probabilità di approvvigionamento con effetti potenzialmente positivi sul “cash-card ratio” soprattutto se non si diffonde la stessa attitudine sul fronte pagamenti POS. Evidenze empiriche a livello provinciale confermano che il cash-card ratio è positivamente correlato con una minore penetrazione di POS (reachability) presso le piccole imprese della distribuzione commerciale (anche nel confronto internazionale) e con la diffusione dei pagamenti tramite supporti cartacei (es. bollettino di conto corrente), soprattutto nelle aree meridionali del Paese (la stessa PA è tra i principali beneficiari di tali strumenti di incasso). The cost component not recovered through pricing is particularly significant for ‘cash’ and ‘checks’. ‘cash’ is largely subsidized by net gains on payment cards 16 16

17 ‘Bank and infrastructure’ private costs
the cost to a bank of supplying cash OTC is seven or eight times greater than via ATM the cost of a paper based transfer is three/four times higher than the cost of an electronic transfer the relative lack of process automation is one of the main obstacles to improve efficiency technology development in payment instruments would overall affect bank efficiency : E-PAG RATIO = share of electronic payments on total payments Fermi restando i fenomeni di sostituzione nei canali di approvvigionamento del contante, anche l’importo medio di prelievo da ATM in Italia è ben superiore alla media Europea (180 a fronte di 110 nel 2010, ultimo dato disponibile) a conferma che lo sviluppo del canale innovativo meno costoso per la banca (l’ATM rispetto allo sportello bancario) si accompagna anche a una effettiva maggiore propensione verso il circolante negli acquisti retail, come si evince anche dalla correlazione negativa tra importi prelevati e sviluppo dei pagamenti alternativi al contante di cui alla slide. L’ampia diffusione degli ATM tende a incrementare la probabilità di approvvigionamento con effetti potenzialmente positivi sul “cash-card ratio” soprattutto se non si diffonde la stessa attitudine sul fronte pagamenti POS. Evidenze empiriche a livello provinciale confermano che il cash-card ratio è positivamente correlato con una minore penetrazione di POS (reachability) presso le piccole imprese della distribuzione commerciale (anche nel confronto internazionale) e con la diffusione dei pagamenti tramite supporti cartacei (es. bollettino di conto corrente), soprattutto nelle aree meridionali del Paese (la stessa PA è tra i principali beneficiari di tali strumenti di incasso). n. 543 commercial banks (2009) Source: Bank of Italy, banking statistics 17 17

18 Potential benefits from shifting to innovation
18 18

19 Potential savings from reducing cash and paper based procedures: preliminary results from the Survey in Italy savings due to electronic payments migration: about 0,30 % GDP for Italy savings decomposition great effect from e-payment substitution cash is not the only problem Fermi restando i fenomeni di sostituzione nei canali di approvvigionamento del contante, anche l’importo medio di prelievo da ATM in Italia è ben superiore alla media Europea (180 a fronte di 110 nel 2010, ultimo dato disponibile) a conferma che lo sviluppo del canale innovativo meno costoso per la banca (l’ATM rispetto allo sportello bancario) si accompagna anche a una effettiva maggiore propensione verso il circolante negli acquisti retail, come si evince anche dalla correlazione negativa tra importi prelevati e sviluppo dei pagamenti alternativi al contante di cui alla slide. L’ampia diffusione degli ATM tende a incrementare la probabilità di approvvigionamento con effetti potenzialmente positivi sul “cash-card ratio” soprattutto se non si diffonde la stessa attitudine sul fronte pagamenti POS. Evidenze empiriche a livello provinciale confermano che il cash-card ratio è positivamente correlato con una minore penetrazione di POS (reachability) presso le piccole imprese della distribuzione commerciale (anche nel confronto internazionale) e con la diffusione dei pagamenti tramite supporti cartacei (es. bollettino di conto corrente), soprattutto nelle aree meridionali del Paese (la stessa PA è tra i principali beneficiari di tali strumenti di incasso). Those savings, however, underestimate the potential social economic benefits associated to the virtuos innovation process 19 19

20 ..electronic payments and economic development: a positive correlation
countries with a higher proportion of cashless payments are characterized by a better performance of the total factor productivity (technical progress). innovation in payments facilitates the access to new markets (eg e-commerce) .. and electronic payment diffusion may reduce area of shadow economy % e AT BE DK FI FR DE IE ITALIA NL PT ES SE - 1 . % 5 0.0% 1.0% 2.0% 100 200 300 400 Non cash payments and TFP TFP var% (2001 2009) Non cash payment per inhabitant -commerce on retail sector Non cash payments /e-commerce 2009 - 350 FI 300 SE NL NO AT non 250 FR UK DK cash . payments. 200 BE DE per inhab EU IE 150 PT ES Lo sviluppo degli strumenti elettronici offre l’opportunità di rendere più fluidi gli scambi commerciali, contrastare l’evasione fiscale, cogliere i vantaggi della correlazione positiva che si riscontra empiricamente dell’utilizzo di questi strumenti con lo sviluppo e l’innovazione . Lo sviluppo di canali telematici e dell’e-commerce consente di accedere a nuovi mercati di sbocco come evidenziato anche nel Rapporto della Banca d’Italia sull’ICT del 2009 e più di recente segnalato dal Rapporto BRI “Innovations in retail payments”. Letteratura su crescita e pagamenti elettronici: cfr. Hoogduin (2009) ‘Payment innovation in a European landscape’ (DNB), at the DNB-ECB conference: ‘Retail payments: integration and innovation’, keynote speech pubblicato da ECB, 26 May, La letteratura empirica specifica sul legame tra sviluppo macroeconomico e innovazione nei pagamenti è ancora contenuta: cfr. di recente De Renzis, Schmidt (2012), “Retail Payments and Economic Growth” e Zandi, Virendra, “The impact of electronic payments on economic growth”, marzo Si riscontra invece una letteratura più estesa con riferimento al legame tra innovazione tecnologica e crescita dell’economia (cfr. Rossi 2003, La Nuova Economia, il Mulino), nonché una serie di studi empirici micro fondati sul legame tra innovazione / efficienza tecnica e uso di strumenti elettronici. In particolare, relazioni positive tra uso di strumenti elettronici e indicatori di innovazione tecnologica si evincono da indagini condotti su microdati volti a esplicitare la maggiore o minore propensione all’uso del contante (cfr. Kalckreuth, Schmidt, Stix 2009, “Coosing and Using Payment Instruments: Evidence from German Microdata”, ECB Working Paper No. 1141). Per l’Italia, una relazione empirica significativa tra variabili legate all’innovazione (es. tecnologie per la sicurezza, collegamenti e-banking) e strumenti elettronici alternativi al contante è emersa di recente nel lavoro di ricerca a cura di Ardizzi, Iachini 2011 (SMP), “Why are payment habits so heterogeneous across and within countries? Evidence from European countries and Italian regions”, Mimeo. L’accostamento tra pagamenti innovativi e sviluppo economico si può quindi dedurre soprattutto per via indiretta 100 HU ITALIA SR 50 PO GR - 0.0 5.0 10.0 15.0 20.0 25 . - Source: ECB,OECD 20 20

21 Recent developments 21 21

22 Recent developments: national regulation
Decree “SalvaItalia” 6/12/2011 limiting use of cash over 1000 euro basic current account agreement on merchant fees (forthcoming) Decree for “growth”: ‘Sviluppo bis’ (forthcoming) Accepting electronic payments in the public and private sectors Financial inclusion Reducing the cost of retail payments Enhancing e-payments Reducing cash usage L’esigenza di fare emergere le transazioni rendendole tracciabili e sottraendole al contante ha indotto il Governo ad assumere una serie di iniziative legislative con le quali si favorisce l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici . Il decreto Salva Italia ha abbassato la soglia massima per i pagamenti in contanti tra privati a euro, introdotto l’obbligo dell’accredito in conto di stipendi pubblici e pensioni di importo superiore ai euro, previsti interventi in materia di merchant fee. Le recenti decisioni del Decreto sviluppo bis rafforzano l’obbligo di accettazione dei pagamenti con strumenti elettronici per la PA e, quale fattore di assoluta novità, introducono un analogo obbligo anche nel settore privato: in particolare, “A decorrere dal 1° gennaio 2014, i soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare pagamenti effettuati attraverso carte di debito”. Con uno o più decreti del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, sentita la Banca d’Italia, verranno disciplinati gli eventuali importi minimi di tali pagamenti (commi 4 e 5 dell’art. 15 del DL Sviluppo, non ancora pubblicato in GU). Traceability Efficiency Safety SIA Expo 2012 Milan - 9 October 2012 22

23 Recent development: cash trend in Italy 2012
cash limits EUR1000 Fermi restando i fenomeni di sostituzione nei canali di approvvigionamento del contante, anche l’importo medio di prelievo da ATM in Italia è ben superiore alla media Europea (180 a fronte di 110 nel 2010, ultimo dato disponibile) a conferma che lo sviluppo del canale innovativo meno costoso per la banca (l’ATM rispetto allo sportello bancario) si accompagna anche a una effettiva maggiore propensione verso il circolante negli acquisti retail, come si evince anche dalla correlazione negativa tra importi prelevati e sviluppo dei pagamenti alternativi al contante di cui alla slide. L’ampia diffusione degli ATM tende a incrementare la probabilità di approvvigionamento con effetti potenzialmente positivi sul “cash-card ratio” soprattutto se non si diffonde la stessa attitudine sul fronte pagamenti POS. Evidenze empiriche a livello provinciale confermano che il cash-card ratio è positivamente correlato con una minore penetrazione di POS (reachability) presso le piccole imprese della distribuzione commerciale (anche nel confronto internazionale) e con la diffusione dei pagamenti tramite supporti cartacei (es. bollettino di conto corrente), soprattutto nelle aree meridionali del Paese (la stessa PA è tra i principali beneficiari di tali strumenti di incasso). Legend: cash card ratio = atm withdrawal/total card turnover; ATMRATIO = atm withdrawal on total cash withdrawal; cash-gdp = total cashwithdrawal on GDP 23 23

24 Follow up 1) Efficiency is a relevant issue in the Italian payment market; results of the survey give important indications: Cash vs more efficient payment services Paper vs STP 2) ‘Out of the survey’ relevant ongoing developments New payment instruments for low value payments (eg. mobile, c-less) not covered by the survey. Improvement of the pricing schemes Limiting blending practices Reduction of the fees taking into account the returns to scale effects and the low value payments The role of the Public Administration (e.g. “digital agenda”) SIA Expo 2012 Milan - 9 October 2012 24

25 Thanks for the attention!


Download ppt "ECB-MNB Conference on retail payments"

Similar presentations


Ads by Google